La scelta del nuovo papa dovrebbe prendere? Bishop ausiliario di analisi Brasilia
L’aspettativa, secondo Dom Denilson Geraldo, è che il fumo bianco può emergere al massimo domani, ma l’internazionalizzazione del Cardinal College può estendere il processo
In un’intervista con Giornale mattutinoIl vescovo ausiliario di Brasilia, Dom Denilson Geraldo, ha discusso della scelta del nuovo papàevidenziando le aspettative complessive attorno al conclave. L’elezione del nuovo pontefice richiede un quorum di 89 voti dai 133 cardinali presenti, come stabilito dall’attuale costituzione, approfondito dal papa Benedict XVI. Questo quorum a tre camere è necessario, secondo la Chiesa cattolica, per garantire un’elezione legittima. Dom Denilson ha affermato che, dopo ogni voto, i nomi dei candidati tendono a registrarsi, facilitando il processo. L’aspettativa, secondo Dom Denilson è che il fumo bianco, che segnala la scelta del nuovo papa, potrebbe sorgere oggi o, al massimo, fino a domani. Altrimenti, il voto continuerà fino al raggiungimento del quorum.
Il vescovo ha anche affrontato la questione dell’internazionalizzazione del Cardinale College promosso dal Papa Franciscoche ha ampliato la rappresentazione da 40 a 70 nazioni. Questo cambiamento ha portato un senso di cattolicità e universalità nella chiesa, ma ha anche generato sfide, come la necessità di traduzione in inglese durante le congregazioni, a causa della diversità linguistica dei cardinali. Molti dei nuovi cardinali non parlano italiani, il linguaggio universale della chiesa e alcuni non hanno mai vissuto o studiato a Roma, il che può influenzare la durata del conclave. Nonostante queste sfide, Dom Denilson ha sottolineato che l’internazionalizzazione era un punto positivo del papato di Francisco, sebbene potesse prolungare il conclave in un giorno o due.
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L’internazionalizzazione del Cardinal College non solo diversificato la rappresentazione geografica, ma ha anche portato una varietà di prospettive culturali e teologiche al processo di scelta del nuovo papa. Questa diversità è vista come un riflesso della stessa Chiesa cattolica, che si estende attraverso tutti i continenti e le culture. Tuttavia, la necessità di accogliere questa diversità può rendere il processo decisionale più complesso, richiedendo pazienza e comprensione reciproca tra i cardinali.
Dai un’occhiata all’intervista con Dom Denilson