Secondo uno studio pubblicato in ottobre sulla rivista scientifica The BMJ, la salute mentale è maggiormente a rischio il lunedì e il giorno di Capodanno, con tassi di suicidio più elevati in questi periodi. Per i ricercatori i dati possono aiutare a definire piani d’azione per campagne di prevenzione e sensibilizzazione sul tema.
Il lavoro è stato svolto analizzando i dati di 26 paesi disponibili nella rete di ricerca collaborativa multi-città e multi-paese, con informazioni dal 1971 al 2019. In totale, nella valutazione sono stati inclusi più di 1,7 milioni di suicidi.
Durante il periodo di studio, il tasso di suicidio è stato più alto in Corea del Sud, Giappone, Sud Africa ed Estonia, e più basso nelle Filippine, Brasile, Messico e Paraguay. In tutti i paesi, gli uomini sono quelli con i tassi più alti, così come le persone sotto i 65 anni.
Il lavoro ha inoltre rivelato che, in tutti i paesi, il rischio di suicidio era più elevato il lunedì, rappresentando dal 15% al 18% dei casi totali, rispetto agli altri giorni della settimana. La tariffa era più bassa il sabato e la domenica in molti paesi del Nord America, Asia ed Europa. Tuttavia, il rischio è aumentato durante i fine settimana nei paesi dell’America meridionale e centrale, Finlandia e Sud Africa.
Per quanto riguarda Capodanno, il rischio di suicidio aumenta il giorno dopo Capodanno in tutti i giorni, soprattutto tra gli uomini, mentre il giorno di Natale l’andamento varia: si registrano aumenti nei paesi dell’America centrale e meridionale e in Africa meridionale. ma un rischio ridotto nei paesi del Nord America e dell’Europa.
La pressione sul lavoro e l’aumento del consumo di alcol possono essere spiegazioni
Secondo gli autori dello studio tra le possibili cause di questo aumento del rischio di suicidio figurano la pressione sul lavoro all’inizio della settimana e il consumo più elevato di alcol a Capodanno e nei fine settimana. Tuttavia, secondo i ricercatori, sono necessarie ulteriori ricerche per indagare su questi fattori.
Inoltre, gli autori sottolineano che i risultati sono osservazionali e riconoscono che ci sono diverse limitazioni allo studio, come possibili dati sui suicidi sottostimati o classificati erroneamente in alcuni paesi e l’incapacità di valutare l’impatto di diversi tipi di vacanze (ad esempio, festival o feste commemorative). giorni) del rischio di suicidio per paese.
D’altra parte, i ricercatori affermano che i risultati “forniscono nuove prove scientifiche su scala globale che possono aiutare a stabilire programmi di prevenzione e risposta al suicidio più mirati legati alle festività e al giorno della settimana”.
Nota: se hai bisogno di aiuto e/o hai idee suicide, cerca supporto emotivo gratuito presso il Centro di Valorizzazione della Vita (CVV). È possibile parlare con uno dei volontari gratuitamente, in modo anonimo e confidenziale, tramite Call 188 (disponibile 24 ore su 24 in tutto il Brasile), tramite chat, via email o direttamente presso uno dei punti di servizio. Controlla gli indirizzi qui.
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