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La Russia ha attaccato l’Ucraina la scorsa notte, usando più di 70 droni

L’esercito russo ha attaccato l’Ucraina con 76 droni nella notte di sabato. Le difese aeree ucraine sono riuscite a disattivare 72 di questi droni d’attacco. Lo ha riferito la BBC britannica sabato, come riportato da TASR.

Le regioni di Odessa, Nikolayevsk, Kherson, Poltava, Kharkiv, Kiev, Donetsk, Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Cherkasy, Vinnytsia e Sumy sono state oggetto di attacchi di droni.

L’esercito ucraino è riuscito ad abbattere 72 dei droni inviati sul territorio ucraino dall’esercito russo. Tuttavia, due dei droni sono stati “persi sul territorio ucraino” e gli altri due “sono tornati in Russia”, ha dichiarato l’aeronautica militare ucraina in un comunicato.

È necessario rafforzare le difese aeree

L’attacco del drone è stato confermato in una dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelenesky, che ha ribadito che l’Ucraina deve rafforzare il suo scudo aereo e le sue difese aeree e deve essere in grado di colpire obiettivi sul territorio avversario da lunghe distanze.

L’argomento sarebbe stato anche al centro dei colloqui che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Primo Ministro britannico Keir Starmer hanno avuto sabato sera alla Casa Bianca di Washington.

Il primo ministro britannico ha evitato di rispondere alla domanda se il Regno Unito e gli Stati Uniti avrebbero permesso a Kiev di attaccare obiettivi all’interno della Russia con missili occidentali. Ha detto solo che la fine della guerra in Ucraina dipende dal Presidente russo Vladimir Putin. Starmer ha tuttavia sottolineato che l’Ucraina ha il diritto all’autodifesa.

Ma non hanno ancora deciso

Sodalizio ha dichiarato che i suoi colloqui con Biden sono stati strategici, non tattici. Ha detto che non c’è stata “nessuna decisione specifica” discussa durante i colloqui.

“Naturalmente continueremo la conversazione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tra qualche giorno con un numero più ampio di persone”, ha fatto sapere il primo ministro britannico.

Una dichiarazione ufficiale della Casa Bianca dopo i colloqui con Starmer ha affermato che i leader statunitensi e britannici hanno riaffermato il loro incrollabile sostegno all’Ucraina.

Alla vigilia della visita di Starmer a Washington, la stampa occidentale ha scritto che il primo ministro britannico intendeva convincere Biden a consentire all’Ucraina di utilizzare i missili Storm Shadow forniti dalla Gran Bretagna per colpire obiettivi in Russia.

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