Site icon La terrazza Mongardino

La Russia espelle un diplomatico moldavo per rappresaglia

Questa è la risposta della Russia all’espulsione di un diplomatico russo dalla Moldavia. Il diplomatico russo era sospettato di spionaggio.

Il Ministero degli Esteri russo ha dichiarato martedì di aver espulso un diplomatico moldavo come ritorsione dopo che Chisinau aveva espulso un diplomatico russo giovedì della scorsa settimana per sospetto spionaggio.

Il Ministero russo ha dichiarato di aver convocato l’inviato moldavo per “esprimere una forte protesta contro le continue azioni ostili” della Moldavia nei confronti della Russia. Anche il membro dell’ambasciata moldava in Russia è stato dichiarato “persona non grata”.

Il ministero degli Esteri moldavo ha dichiarato giovedì di aver espulso un diplomatico russo e di aver convocato l’ambasciatore russo per presentare una protesta ufficiale, un giorno dopo che le autorità moldave hanno arrestato due persone con l’accusa di tradimento e cospirazione.

La diplomazia moldava ha dichiarato in un comunicato che “sono state ottenute informazioni e prove che indicano che il diplomatico russo stava svolgendo attività incompatibili con il suo status diplomatico sul territorio della Repubblica di Moldova”. I media moldavi hanno già parlato del caso di spionaggio che coinvolge la Russia.

La Russia ha condannato la decisione della Moldavia, descrivendola come un altro esempio di “aggressiva posizione anti-russa” che mina le relazioni russo-moldave.

La Moldavia, ex repubblica sovietica, sta attualmente cercando di aderire all’UE. Bruxelles ha concesso alla Moldavia lo status di candidato all’UE nel 2022, poco dopo che la Russia ha lanciato un’offensiva militare in Ucraina, danneggiando ulteriormente le relazioni con Mosca, come riporta l’AFP.

Nell’ottobre 2024, il Paese terrà un referendum per decidere se il desiderio di aderire all’UE debba essere sancito nella sua costituzione.

Exit mobile version