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La Russia è pronta a negoziare con l’Ucraina, ma si rifiuta di rinnegare le sue condizioni

Il Presidente russo Vladimir Putin ha accusato venerdì l’Ucraina di non essere disposta a negoziare. Ha ribadito che la Russia è pronta a negoziare con l’Ucraina sulla base degli accordi di Istanbul, siglati anche dal capo della delegazione ucraina di allora. Lo riferisce l’agenzia di stampa DPA.

I colloqui di pace in Turchia si sono svolti nella primavera del 2022, poche settimane dopo l’attacco dell’esercito russo all’Ucraina. Gli accordi prevedono, tra l’altro, che l’Ucraina rinunci alle sue aspirazioni di adesione alla NATO.

Il Presidente russo si è anche detto disponibile ad ospitare i colloqui di pace in Arabia Saudita. Tuttavia, ha sottolineato che il contenuto dei colloqui è più importante della sede. In questo contesto, ha elogiato le iniziative di pace di Cina e Brasile, definendo equilibrato il loro approccio alla risoluzione del conflitto in Ucraina.

Vuole un cessate il fuoco a lungo termine

Ha dichiarato che la Russia è favorevole a stabilire una pace duratura in Ucraina, che garantisca a tutti la stessa sicurezza.

“Non dovrebbe essere un cessate il fuoco per una settimana, due settimane o un anno – per riarmare i Paesi della NATO. Abbiamo bisogno delle condizioni per una pace a lungo termine, sostenibile e duratura”, ha sottolineato Putin in una conferenza stampa per i media dei Paesi membri del BRICS, il cui vertice si terrà la prossima settimana nella città di Kazan, situata nella parte europea della Russia.

Il presidente russo ha evitato di rispondere alla domanda su quando finirà la cosiddetta operazione militare speciale della Russia in Ucraina. Ha detto che bisogna rivolgersi all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico e chiedere quando “smetterà di combattere la Russia”. Tuttavia, parlando a nome del suo Paese, Putin ha affermato che la Russia è pronta a continuare questa lotta e a vincere.

Inoltre, Putin sostiene che l’esercito ucraino non è in grado di utilizzare sistemi d’arma ad alta precisione, ma che “gli specialisti militari della NATO” lo fanno per lui.

“La NATO è in guerra con noi, ma per mano dei soldati ucraini”, ha dichiarato Putin, ribadendo che la guerra in Ucraina continuerà finché gli Stati membri della NATO continueranno a fornire armi all’Ucraina.

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