Lavrov ha fatto queste osservazioni nel contesto della nuova strategia artica del Pentagono del luglio di quest’anno, in cui Washington menziona l’intensificazione dell’attività russa intorno all’Artico.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato in un’intervista pubblicata venerdì che Mosca difenderà i suoi interessi nell’Artico con mezzi diplomatici e militari. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato dalla Reuters.
Le agenzie di stampa russe hanno citato Lavrov che ha aggiunto che la Russia è determinata ad opporsi al “raid” degli Stati Uniti e dei suoi alleati dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, che hanno condotto un numero crescente di esercitazioni militari nella regione artica.
“Siamo testimoni di come la NATO stia intensificando le esercitazioni nell’Artico nel contesto di possibili crisi”, ha dichiarato Lavrov nell’ambito di una serie di documenti intitolati “Soviet Breakthrough”.
“Il nostro Paese è pienamente preparato a difendere i propri interessi in senso militare, politico e tecnico-militare”, ha aggiunto.
Lavrov ha fatto questi commenti nel contesto della nuova strategia del Pentagono per l’Artico del luglio di quest’anno, in cui Washington menziona un aumento dell’attività russa intorno all’Artico, come riporta Reuters.
Il rapporto statunitense afferma che la Russia ha riaperto centinaia di strutture militari di epoca sovietica nell’Artico e sottolinea la crescente cooperazione tra Mosca e Pechino su minerali e rotte commerciali, che potrebbe influire sulla stabilità della regione polare.
In seguito alla pubblicazione del rapporto, il dipartimento diplomatico russo ha accusato gli Stati Uniti di fomentare le tensioni nell’Artico e ha negato che la crescente cooperazione della Russia con la Cina possa influire sulla stabilità della regione.