UN Ordine degli avvocati brasiliano (OAB) ha parlato domenica (24) dell’indagine della Polizia Federale che ha portato alla luce un piano per un presunto colpo di stato in Brasile che prevedeva l’assassinio del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), del vicepresidente Geraldo Alckmin (PSB) e del Ministro del Tribunale federale (STF) Alessandro di Moraes. L’ex presidente Jair Bolsonaro (PL), gli ex ministri Walter Braga Netto e Augusto Heleno e altre 34 persone sono stati incriminati giovedì 21 dalla società per i crimini di colpo di stato, organizzazione criminale e abolizione violenta dello Stato di diritto democratico.
In una nota firmata dal suo presidente, Beto Simonetti, l’OAB chiede ai leader dei diversi schieramenti politici di incoraggiare i loro seguaci ad allontanare il Brasile da “qualsiasi tipo di violenza, terrorismo politico, tentativo di colpo di stato e valorizzazione dell’autoritarismo”. “Questi leader devono urgentemente inviare un messaggio chiaro alle loro basi, condannando la violenza e l’odio politico, la disinformazione e gli insulti”, si legge nel testo.
L’OAB precisa inoltre di seguire con preoccupazione l’evoluzione delle indagini e di attendere ulteriori informazioni nonché le misure che verranno adottate dalla Procura generale (PGR) per valutare quali misure concrete potrà adottare. Spetterà al procuratore generale della Repubblica, Paulo Gonet, decidere se Bolsonaro, Braga Netto e gli altri nomi nominati dal PF saranno segnalati alla STF.
“L’Ordine riafferma inoltre il suo impegno non negoziabile a favore del diritto alla difesa e al contraddittorio, pilastri dello Stato di diritto democratico. La giustizia non si ottiene con condanne sommarie o al di fuori del giusto processo legale. Deve inoltre esserci il rispetto assoluto delle prerogative della professione forense, che comprendono l’accesso agli atti, il diritto alla difesa orale e la riservatezza delle comunicazioni”, afferma l’ente. L’OAB ricorda inoltre di essere stata la prima entità civile a riconoscere la legittimità dei risultati delle elezioni del 2022 e a condannare gli atti dell’8 gennaio e l’attentato dinamitardo in Praça dos Três Poderes. “La nostra posizione su questi eventi resta invariata”, si legge nella nota.
L’avvocato Cezar Bittencourt ha riferito venerdì 22 che il tenente colonnello Mauro Cid, responsabile del patteggiamento e proprietario del cellulare che ha permesso lo svolgimento delle indagini, ha dichiarato alla STF che Bolsonaro era a conoscenza del piano per assassinare Lula, Alckmin e Moraes. La dichiarazione è stata fatta in un’intervista a GloboNews. L’avvocato, però, si è ritirato poco dopo.
Secondo l’inchiesta che ha sostenuto l’operazione Contragolpe, lanciata martedì 19, due giorni prima della conclusione delle indagini sul tentato colpo di stato, Braga Netto, uomo forte del governo Bolsonaro, sarebbe stato un attore chiave nel piano di risanamento istituzionale rottura. L’ex ministro è venuto a conoscenza di un piano per giustiziare le autorità e sarebbe il coordinatore generale di un “Ufficio di gestione delle crisi istituzionali” se si fosse verificato il colpo di stato.
Secondo il PF, il generale Mário Fernandes è l’autore del piano “Punhal Verde e Amarelo”, che conteneva i dettagli per giustiziare, nel dicembre 2022, il ministro Alexandre de Moraes e il biglietto vincente delle elezioni presidenziali di quell’anno, formato da Lula e Alckmin . L’azione prevedeva il sostegno operativo dei “ragazzi neri”, come sono conosciuti i soldati delle forze speciali dell’esercito brasiliano.
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“L’Ordine degli Avvocati Brasiliani (OAB) segue con attenzione e preoccupazione gli sviluppi dell’inchiesta sul piano di assassinio del presidente e vicepresidente della Repubblica e di un ministro della Corte Suprema Federale. L’OAB riafferma il suo fermo sostegno alle istituzioni della Repubblica e alla Costituzione. Siamo stati la prima entità civile a riconoscere la legittimità dei risultati elettorali del 2022 e a condannare gli atti violenti dell’8 gennaio e l’attentato dinamitardo avvenuto in Praça dos Três Poderes. La nostra posizione su questi eventi rimane invariata
Chiediamo ai leader dei partiti e dei gruppi politici, di diverse ideologie, di incoraggiare i loro seguaci ad eliminare ogni tipo di violenza, terrorismo politico, tentativo di colpo di stato e rivalutazione dell’autoritarismo dal Brasile. Questi leader devono urgentemente inviare un messaggio chiaro alle loro basi, condannando la violenza e l’odio politico, la disinformazione e gli insulti.
L’Ordine riafferma inoltre il suo impegno non negoziabile a favore del diritto alla difesa e al contraddittorio, pilastri dello Stato di diritto democratico. La giustizia non si ottiene con condanne sommarie o al di fuori del giusto processo legale. Deve inoltre esserci il rispetto assoluto delle prerogative della professione legale, che comprendono l’accesso agli atti, il diritto alle discussioni orali e la riservatezza delle comunicazioni.
Si attendono maggiori informazioni circa le indagini e le misure adottate dalla PGR per valutare e decidere le azioni concrete che, nell’ambito delle sue competenze giuridiche, la OAB potrà intraprendere.
– Beto Simonetti, presidente nazionale dell’Ordine degli Avvocati Brasiliano (OAB)”
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Inserito da Victor Oliveira