La riunione ministeriale di agosto non si terrà a Budapest ma a Bruxelles, decide il capo della diplomazia europea Josep Borrell
Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha giustificato questa decisione con la posizione dell’Ungheria sulla guerra in Ucraina.
La riunione informale di agosto a livello di ministri degli Esteri e della Difesa in seno al Consiglio dell’UE si terrà a Bruxelles e non a Budapest. La decisione è stata presa dal capo della diplomazia europea Josep Borrell. Ne dà notizia la TASR, secondo quanto riportato dalle agenzie DPA e Reuters.
L’Ungheria detiene la presidenza semestrale di turno del Consiglio dell’UE dall’inizio di luglio. Il Primo Ministro Viktor Orbán ha visitato in breve tempo Ucraina, Russia, Cina e Stati Uniti all’inizio di luglio, descrivendo i viaggi all’estero come “missioni di pace”.
I leader dell’UE hanno condannato i viaggi di Orbán, affermando che non stava agendo a nome dei Ventisette europei, ma solo per l’Ungheria. Diversi Stati membri hanno anche annunciato il boicottaggio delle riunioni informali del Consiglio ospitate dall’Ungheria.
Conseguenze simboliche
Borrell ha dichiarato di aver preso la decisione di spostare la riunione ministeriale di agosto a Bruxelles dopo che la maggioranza dei ministri aveva criticato l’Ungheria. In questo modo, ha dichiarato di voler trarre conseguenze “simboliche” contro Budapest.
Ha anche commentato il viaggio di Orbán a Mosca. Secondo Borrell, il primo ministro ungherese non ha ricevuto un mandato dal Consiglio europeo per rappresentare l’Unione europea. Il Presidente russo Vladimir Putin lo ha definito, dopo l’incontro, non solo Primo Ministro ungherese ma anche rappresentante della Presidenza dell’UE. Orbán non ha detto esplicitamente di rappresentare l’UE nella sua visita in Russia, ma non ha nemmeno corretto le parole di Putin.
Secondo la BBC, Orbán è l’unico primo ministro tra gli altri capi di Stato e di governo dell’UE a mantenere strette relazioni con il Cremlino anche dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nella primavera del 2022. Il suo ministro degli Esteri, Péter Szijjártó, ha visitato la Russia diverse volte negli ultimi due anni.
