La risposta degli Stati Uniti alla minaccia nucleare di Putin
Il Presidente Vladimir Putin ha affermato ieri che, in base alle modifiche proposte alla dottrina nucleare russa, Mosca considererebbe un’aggressione il fatto che una potenza nucleare appoggi un attacco alla Russia da parte di un altro Paese.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken giovedì ha definito irresponsabile e inopportuno l’avvertimento del Presidente russo Vladimir Putin all’Occidente sulle armi nucleari, giunto durante una riunione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto della Reuters.
“È assolutamente irresponsabile”, ha detto Blinken in un’intervista alla televisione MSNBC. “Penso che molti nel mondo, compresa la Cina, siano stati molto chiari in passato quando Putin si è messo a fare il diavolo a quattro con le armi nucleari”, ha aggiunto. Ha poi osservato che il presidente russo lo ha fatto in un momento in cui i leader mondiali si riuniscono alle Nazioni Unite a New York e parlano della necessità di disarmo e non proliferazione.
L’allarmismo di Putin
Putin ha dichiarato mercoledì che, in base alle modifiche proposte alla dottrina nucleare russa, Mosca considererà un’aggressione il fatto che una potenza nucleare sostenga un attacco alla Russia da parte di un altro Paese. Secondo Putin, la Russia potrebbe ricorrere all’uso di armi nucleari nel caso di un attacco aereo su larga scala sul suo territorio.
Mosca si riserva anche il diritto di usare le armi nucleari nel caso di un attacco alla Russia o alla Bielorussia con armi convenzionali che rappresenti una “minaccia critica” alla sovranità della Russia, ha aggiunto il capo del Cremlino.
Le dichiarazioni sulla modifica della dottrina nucleare russa giungono in un momento in cui gli Stati Uniti e la Gran Bretagna stanno valutando la possibilità di concedere all’Ucraina il permesso di utilizzare i missili da loro forniti per attaccare obiettivi nelle profondità della Russia.
