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La riforma sull’immigrazione di Milei potrebbe colpire i brasiliani che vivono in Argentina


Il pacchetto comprende le tasse di iscrizione alle università pubbliche e la fine dell’assistenza medica gratuita per gli stranieri

André Coelho/EFEJavier Milei considera la presenza degli stranieri un “onere” per il sistema educativo pubblico del Paese

Il governo di Javier Miley ha presentato martedì (3), una nuova proposta di riforma dell’immigrazione che apporta cambiamenti significativi alla politica per gli stranieri Argentina. Tra le principali novità spicca l’implementazione delle tasse per gli studenti stranieri nelle università pubbliche. Questa decisione avrà un impatto diretto su più di 100mila persone brasiliani che risiedono in Argentina, di cui circa 20mila iscritti a istituti di istruzione superiore.

Milei ritiene che la presenza degli stranieri sia un “onere” per il sistema educativo pubblico del Paese e il portavoce presidenziale, Manuel Adorni, spiega che far pagare le tasse universitarie agli studenti non argentini nelle università mira a fornire un ulteriore sostegno finanziario agli istituti di insegnamento . “Innanzitutto verrà stabilito che le università nazionali potranno addebitare tasse agli studenti stranieri non residenti. Ciò costituirà una fonte di entrate per gli istituti di istruzione superiore, che consentirà loro di finanziarli. Oggi uno studente di medicina su tre è straniero”, ha detto il portavoce presidenziale Manuel Adorni.

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Un’altra misura è l’eliminazione dell’assistenza medica gratuita per gli stranieri. “In secondo luogo, ordineremo la fine dell’assistenza medica gratuita per gli stranieri. Le organizzazioni determineranno le condizioni di accesso al sistema. Da quando è stata adottata una misura simile a Salta, l’attenzione esterna è scesa al 95% e si sono generati risparmi per 60 milioni di pesos. Ciò non implica solo risparmi fiscali, ma anche una migliore assistenza per i nostri cittadini. Diciamo addio ai famosi tour della salute così conosciuti qui”, ha spiegato il portavoce presidenziale.

La riforma sull’immigrazione apporta modifiche anche alle regole per l’ingresso e il soggiorno degli stranieri in Argentina. La proposta prevede l’ampliamento dell’elenco dei reati che possono comportare l’espulsione dei non cittadini. Gli individui condannati per crimini o che violano l’ordine democratico possono essere espulsi dal Paese e gli verrà negato l’ingresso in future occasioni.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale

Pubblicato da Carol Santos





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