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La riduzione del 60% dei trasporti pubblici a Madrid viene mantenuta, ma per sei mesi | Notizie di Madrid



Deciso: verranno mantenuti per sei mesi i prezzi ridotti dei trasporti pubblici nella Comunità di Madrid, ovvero continueranno gli sconti del 60% sul prezzo degli abbonamenti mensili dei trasporti pubblici e del 50% in caso di biglietti multicorsa. Il Governo spagnolo aveva già annunciato il 19 dicembre che avrebbe mantenuto gli aiuti che aveva iniziato a fornire alle Comunità Autonome nel 2022, e questo martedì, cinque giorni dopo, il Governo di Isabel Díaz Ayuso ha annunciato che, allora sì, il suo Esecutivo mantiene anche il tuo. Esattamente nelle stesse date: fino a giugno 2025. A dare la buona notizia la vigilia di Natale è stato il ministro dell’Edilizia, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Jorge Rodrigo, che ha annunciato che la Comunità di Madrid manterrà lo sconto. Con questa decisione, una misura in vigore dal 1 febbraio 2023 viene prorogata e quasi sette milioni di utenti madrileni continueranno a beneficiare di questo sconto, che rappresenta un risparmio di 30 milioni di euro al mese per tutti gli utenti cittadini che utilizzano pubblico trasporto.

In questo modo l’abbonamento mensile giovani resta a 8 euro; quello della zona A, a 21,80 euro; quello di zona B1 a 25,40 euro; quello della zona B2, a 28,80 euro, e quello della zona B3, C1 e C2 in zona Normale B3, C1 e C2. L’Esecutivo di Isabel Díaz Ayuso proroga le tariffe già applicate l’anno scorso e destinate ai sette milioni di abitanti della regione di Madrid. Inoltre, gli over 65 e i bambini dai 4 ai 6 anni in possesso della tessera bimbi continueranno ad optare per il servizio gratuitamente. Anche il voucher da 10 viaggi avrà lo stesso costo degli anni precedenti, ovvero 6,10 euro.

A ciò si aggiungono le ulteriori riduzioni per le famiglie numerose della categoria generale, che beneficiano di una riduzione del 20%, e per quelle a statuto speciale, per le quali verrà detratto il 50%. Nel caso di persone con invalidità pari o superiore al 65%, lo sconto aggiuntivo è del 20%. I prezzi continueranno così per i prossimi sei mesi, fino al 30 giugno 2025, data in cui queste misure saranno riviste per studiare se continueranno o subiranno qualsiasi tipo di modifica.

Rodrigo ha fatto riferimento al decreto pubblicato dal governo spagnolo che invita la Comunità di Madrid a “prorogare tutti gli aiuti e le sovvenzioni per il trasporto pubblico della regione”. “Abbiamo un trasporto pubblico che è uno dei più efficaci ed efficienti d’Europa e vogliamo continuare a mantenerlo. E per aiutare tutti i madrileni ad utilizzare i trasporti pubblici, il governo regionale intende continuare a mantenere fino al 30 giugno tutti gli aiuti e le sovvenzioni che abbiamo stabilito attualmente”, ha spiegato. L’assessore ha invitato “tutti a lavorare insieme per valorizzare in termini generali questo servizio di trasporto pubblico, che è valutato molto positivamente da tutti i madrileni.

La misura statale è stata concordata tra il Governo e Podemos nel quadro del voto sulla legge sull’efficienza giudiziaria, come annunciato il 19 dicembre. All’interno dell’Esecutivo si prevedeva di ritirare una parte dei sussidi ai trasporti a partire dal 1° gennaio, favorendo solo i gruppi vulnerabili o i giovani, tra gli altri, ma il sistema alla fine rimarrà intatto almeno fino alla fine di giugno.

Non è la prima volta che gli utenti dei trasporti restano con il fiato sospeso su questo tema. Dopo giorni di incertezza e di braccio di ferro con il governo centrale, l’anno scorso se ne seppe solo alla fine dell’anno, quando nell’ultimo Consiglio di Governo regionale dell’anno, l’esecutivo di Isabel Díaz Ayuso mostrò la sua volontà di mantenere i bonus ai trasporti pubblici del 50% richiesti dal governo centrale, e che nella Comunità di Madrid sono saliti al 60%, aumentando il contributo regionale al 30%.

Il governo centrale ha poi prorogato per tutto il 2024 la gratuità dei treni Cercanías e Media Distancia per gli utenti abituali, nonché gli sconti del 50% sui trasporti regionali. Ciò significava che, affinché lo Stato trasferisse i fondi, le comunità autonome erano obbligate a contribuire con il 20% dello sconto del 50%. Nella Comunità di Madrid sono aumentati del 10% nel 2023 e il prezzo dei trasporti pubblici è stato ridotto del 30%. Nel 2024, ha mantenuto la tensione con il governo centrale e ha affermato che avrebbe mantenuto la sua riduzione solo se lo Stato avesse continuato a mantenere la sua. Quest’anno è successa la stessa cosa, solo che la proroga, invece di essere di un anno, è di sei mesi. A giugno tutto verrà rivisto di nuovo.



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