La richiesta del MST sarà soddisfatta, afferma il ministro sotto pressione – 22/12/2024 – Energia
In procinto di completare il biennio come Ministro dello Sviluppo Agrario e alla vigilia di un’attesa riforma ministeriale nel governo LulaPaulo Teixeira (PT) affronta forte pressione Fare MST (Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra).
La “scomoda amicizia” che il membro del PT aveva predetto nel suo discorso di insediamento nel gennaio 2023 si è trasformata in un attacco aperto la scorsa settimana.
Lo ha detto al portale il principale leader del movimento, João Pedro Stedile Il Brasile appunto quel Teixeira si è dimostrato incompetente e ha classificato come vergognoso l’operato delle soprintendenze del Ministero.
Intervistato da FoglioTeixeira minimizza le critiche, affermando che il ruolo del MST è quello di esercitare pressioni sui poteri pubblici e che esiste una convergenza di interessi tra il ministero e il movimento.
“Per quanto riguarda le critiche, tutte le consegne sono state possibili solo perché abbiamo un team competente presso MDA e Incra”, afferma, alludendo all’epiteto usato dal leader dei senza terra.
Dietro le quinte, il MST chiede la testa del ministro e la pressione continua tra i piani di riforma ministeriale. È già dato per scontato che il presidente Lula cambierà il capo della Segreteria per le ComunicazioniPaulo Pimenta (PT), mentre il il centro chiede più spazio nel primo livello.
Teixeira promette un pacchetto di azioni per gennaio. Tra questi, l’acquisizione di un terreno per 700 milioni di R$ riforma agrarial’equivalente di 1,4 miliardi di R$ nell’aggiudicazione di proprietà appartenenti a debitori dell’Unione e un altro miliardo di R$ in terreni che appartengono a banche pubbliche e che saranno trasferiti all’Incra.
Sono inoltre previsti un programma di negoziazione del debito per i produttori rurali, Desenrola Rural, e linee di credito da 1 miliardo di R$ per coloni e quilombolas.
L’annuncio ufficiale è stato coordinato con il MST e, secondo il ministro, avrà luogo nel mese di dicembre, in un insediamento nel sud di Bahia. Ma il L’intervento d’urgenza del presidente Luladue settimane fa, ha sventato questi piani, e ora l’aspettativa è che l’evento si svolga sulla stessa falsariga a gennaio.
Teixeira nega che il pacchetto sia stato accelerato dalle critiche dei senza terra. “Questo annuncio deriva dalla fattibilità delle politiche, che sono state costruite lungo tutto il 2024”, afferma. “Non saremmo in grado di formulare e risolvere tutto questo in così poco tempo.”
Né avrebbero potuto uscire più velocemente, poiché la fattibilità delle misure dipendeva da altri organi e dal Congresso, secondo il ministro. “Non dipendeva da me. Dipendeva dal governo. Dall’intero settore pubblico. La nostra attenzione e concentrazione erano tali che tutte queste variabili sono emerse a dicembre.”
Teixeira attribuisce parte della relativa lentezza alle “norme che impediscono la riforma agraria” attuate dopo l’estinzione della MDA da parte del governo Michel Temer. Toccherà alla nuova gestione, secondo lui, rimuovere le macerie e poi passare al lavoro pratico.
Questo è anche un momento di pressione da parte dei ruralisti. L’11 la Commissione Costituzione e Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge che consente il recupero senza un ordine del tribunale e inasprisce le pene per chi invade le proprietà rurali.
L’iniziativa, che deve ancora essere votata in plenaria, fa parte del cosiddetto pacchetto anti-MST, che comprende anche la qualificazione delle invasioni terrestri come terrorismo e il divieto di ricoprire cariche pubbliche da parte di chiunque sia considerato un invasore – due proposte già arrivate al Senato.
Su un altro fronte, in segno di protesta contro la politica di riforma agraria del governo Lula, l’MST ha invaso proprietà nel Rio Grande do Sul e nel Pará all’inizio di dicembre e promette pubblicamente nuove marce e occupazioni nell’aprile del prossimo anno.
Nell’aprile 2023, il MST ha invaso nove fattorie e il quartier generale dell’Incra in sette statioltre al terreno Embrapa a Petrolina (PE). L’azione ha innescato una crisi con il governo e ha dato energia al gruppo ruralista.
Interrogato, Teixeira non ha risposto come reagirebbe se il MST invadesse nuove terre nel 2025, ma ha detto che le misure annunciate tengono conto delle richieste del movimento. “Con le nostre consegne a brevissimo termine tutte le loro richieste vengono soddisfatte”, afferma. Fino alla fine del governo, la MDA promette di sistemare 60mila famiglie.