La ricerca mostra che il 91% dei brasiliani teme gli effetti del clima sull’economia
Una ricerca condotta dall’Instituto ClimaInfo ha evidenziato che il 79% degli intervistati desidera che il Brasile assuma un ruolo di primo piano nella transizione energetica globale
Un recente sondaggio condotto dal ClimaInfo Institute ha rivelato una crescente preoccupazione tra brasiliani in relazione agli impatti economici di cambiamento climatico nel paese. Lo studio, intitolato “Eliminazione progressiva dei combustibili fossili in Brasile”, ha intervistato circa duemila persone, di cui il 91% ritiene che eventi meteorologici estremi possano causare danni significativi all’ambiente. economia. Esempi recenti, come le piogge intense e i forti venti a San Paolo, che hanno provocato morti, interruzioni di corrente e inondazioni, rafforzano questa percezione tra la popolazione.
Inoltre, l’indagine ha evidenziato che il 79% degli intervistati desidera che il Brasile assuma un ruolo di primo piano nella transizione energetica globale. Questo desiderio riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di mitigare gli effetti del cambiamento climatico, tanto che il 73% dei partecipanti la considera una priorità per il governo federale. Dall’indagine è inoltre emerso che quasi tutti gli intervistati, il 97%, sono favorevoli alla fine della deforestazione entro il 2030, mentre il 64% ritiene che il Paese dovrebbe concentrarsi su uno sviluppo economico volto all’eliminazione dei combustibili fossili.
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Un altro dato rilevante emerso dallo studio è che il 72% degli intervistati ritiene che le società di combustibili fossili, come petrolio e gas, possano essere ritenute responsabili di eventi climatici avversi. Inoltre, il 71% ritiene che sia possibile smettere di bruciare combustibili fossili entro il 2050. Questi numeri indicano che la popolazione brasiliana è sempre più consapevole dei problemi causati dai cambiamenti climatici e desidera vedere progressi significativi nella lotta contro queste sfide.
Pubblicato da Luisa Cardoso