La regolamentazione della riforma fiscale dovrebbe avanzare al Senato la prossima settimana
Il senatore Eduardo Braga (MDB-AM), relatore del progetto di riforma della regolamentazione fiscale, dovrebbe leggere il parere sulla proposta lunedì (9) presso la Commissione Costituzione e Giustizia (CCJ) del Senato.
La votazione sul progetto, invece, dovrebbe tenersi mercoledì (11), poiché i senatori intendono presentare una richiesta di revisione. L’aspettativa di Braga è che il testo venga approvato dalla commissione e analizzato in plenaria nei prossimi giorni.
La proposta è una delle priorità del governo quest’anno. Il progetto regola l’applicazione dell’Imposta su Beni e Servizi (IBS), della Contribuzione su Beni e Servizi (CBS) e dell’Imposta Selettiva (IS), le nuove imposte create dalla riforma fiscale varata nel 2023.
Negoziati
Eduardo Braga ha negoziato i punti del testo con il ministro delle Finanze, Fernando Haddad. Inoltre, prima del voto, il senatore intende discutere la proposta con il presidente della Camera, Arthur Lira (PP-AL). Dopo il passaggio al Senato, il progetto tornerà alla Camera, poiché Braga apporterà delle modifiche al testo.
Nell’ultimo incontro del CCJ, Braga ha sottolineato il dialogo con i vari settori coinvolti nel tema. Il senatore ha precisato di aver tenuto 13 udienze pubbliche al collegio e che “non è mancato il dibattito con la società”.
“Non è mancato il dibattito con il settore produttivo, non è mancata la presentazione di emendamenti – 1.940 emendamenti -, oltre al lavoro svolto dalla CAE che ne raccomanda 510”, ha affermato il relatore durante la riunione.
Punti principali
Le nuove tasse sostituiranno gradualmente le cinque tasse attualmente applicate (PIS, Cofins, IPI, ICMS e ISS). Secondo il testo approvato dalla Camera, l’aliquota generale della riforma fiscale, composta dalla somma di IBS e CBS, è stimata al 26,5%.
Da quando il testo è arrivato al Senato, i deputati hanno presentato più di 1.900 emendamenti (modifiche suggerite) al testo.
Alcuni degli emendamenti presentati dai parlamentari mirano a modificare la tariffa standard, con esenzioni totali o tariffe differenziate per settori o prodotti specifici, come i biocarburanti, le attività alberghiere e i servizi cooperativi.
Inoltre i senatori chiedono anche modifiche all’elenco degli alimenti che faranno parte del cosiddetto paniere alimentare di base nazionale. Il progetto approvato dalla Camera prevede nel paniere 22 voci, che saranno esenti da CBS e IBS.
I senatori hanno anche presentato emendamenti che chiedono la rimozione delle bevande zuccherate, delle bevande alcoliche artigianali e dei veicoli dall’elenco degli articoli tassati con l’imposta selettiva.