Mentre l’UE discute sempre più dell’attuazione del Green Deal e dell’ambizione del Vecchio Continente di rendere l’Europa il più ecologica possibile entro il 2050, i membri del Gruppo Alleanza Europea del Comitato delle Regioni discutono delle misure per promuovere l’economia blu durante una visita.
Bronius Markauskas, sindaco di Klaipėda, membro della delegazione lituana presso il Comitato delle Regioni, su invito del quale i membri stanno visitando la Lituania, afferma che lo sviluppo di un’economia blu sostenibile e il settore dell’acquacoltura sono di particolare importanza per noi come regione costiera, e questa visita dimostra che il nostro Paese è disposto e in grado di aprire la strada.
Durante i due giorni dell’evento, i partecipanti si sono concentrati sulle sfide e sulle nuove opportunità che le regioni marittime europee devono affrontare, discutendo dello sviluppo marittimo sostenibile, dell’importanza della ricerca e dell’innovazione marittima e della necessità di investimenti strategici nelle infrastrutture portuali.
L’incontro ha anche discusso le misure necessarie per sostenere il futuro dell’economia blu.
Queste discussioni sono culminate nell’adozione della Dichiarazione regionale di Klaipėda che delinea le azioni chiave necessarie per rafforzare l’economia marittima dell’UE.
La dichiarazione invita la nuova Commissione europea e gli Stati membri a dare priorità agli affari marittimi nel prossimo mandato e propone di rafforzare i programmi a sostegno dei settori marittimi come la pesca.
La Dichiarazione sottolinea inoltre la necessità di un Blue Deal dell’UE sulla politica delle acque, di maggiori investimenti nella ricerca marina, di uno sviluppo portuale sostenibile e di una maggiore qualificazione della forza lavoro marittima.
“I principi guida della Dichiarazione sottolineano la necessità di sfruttare il potenziale dell’economia blu per stimolare l’innovazione, creare posti di lavoro e garantire la sostenibilità degli oceani, ed evidenziano l’importanza dei porti marittimi prevedendo investimenti strategici.
In quanto regione costiera, questo aspetto è fondamentale per noi e questo incontro rappresenta un passo avanti per garantire che le regioni marittime siano adeguatamente sostenute e messe in grado di contribuire agli obiettivi economici e ambientali condivisi dell’UE. Gli investimenti e le soluzioni intelligenti hanno un costo, e senza un finanziamento adeguato sarebbe difficile realizzarli.
È quindi necessario fornire sostegno finanziario ai Paesi sotto forma di fondi o programmi specifici. I problemi di finanziamento sono particolarmente rilevanti per i piccoli Paesi con minori investimenti, un PIL più basso, una minore capacità di innovazione e così via.
Sarebbe quindi opportuno valutare le esigenze dei piccoli Paesi e decidere l’applicazione di regimi di sostegno speciali”, afferma Bronius Markauskas, sindaco di Klaipėda, rappresentante del Comitato delle Regioni europee.
La regione di Klaipėda si distingue per la sua specificità e l’economia marittima è una delle aree di sviluppo più importanti.
Secondo gli esperti, la Lituania ha ottime opportunità di essere leader in questo campo. ŠL’offerta di pesce pubblico e di produzione locale, la lavorazione dei prodotti dell’acquacoltura e le filiere alimentari corte aggiungerebbero valore non solo per i consumatori ma anche per lo Stato.
È vero che lo sviluppo dell’economia marina richiede un sostegno finanziario che, a quanto pare, manca.
Secondo il sindaco di Klaipėda, membro del Comitato delle Regioni d’Europa, Bronis Markauskas, lo sviluppo di un’economia blu sostenibile e lo sviluppo del settore dell’acquacoltura sono una delle aree prioritarie della Commissione Risorse naturali del Comitato delle Regioni, che ha un impatto socio-economico significativo non solo sulle regioni costiere e litoranee, ma anche sull’Unione europea nel suo complesso.
Ma per raggiungere questi obiettivi è necessario investire in tecnologie innovative e soluzioni intelligenti. Ecco perché la visita del Gruppo Alleanza Europea è incentrata su questo tema, per dimostrare che il nostro Paese, e in particolare la regione occidentale, è disposto e in grado di fare da apripista.
Durante la visita di due giorni, ai membri del Gruppo dell’Alleanza Europea è stata presentata anche la regione di Klaipėda.
Hanno visitato l’Autorità portuale di Klaipėda, dove hanno ricevuto una presentazione delle attività portuali e delle misure nuove e innovative introdotte per ridurre l’inquinamento.
A Dreverna hanno anche discusso dei vantaggi dei piccoli porti per il turismo locale e in entrata e hanno visitato un’azienda di acquacoltura che produce pesce salmone.