Il filmato della presunta esecuzione è apparso sui social media, ha dichiarato l’ufficio del procuratore.
La Procura generale dell’Ucraina ha avviato un’indagine sulla presunta esecuzione russa di un soldato ucraino, trovato morto con una spada conficcata nel corpo. Lo ha annunciato martedì il procuratore generale Andriy Kostin. Lo riferisce TASR in base a un rapporto Reuters.
L’ufficio del procuratore generale ha dichiarato sulla rete Telegram che sta esaminando un post sui social media che mostra un filmato della presunta esecuzione. Secondo l’ufficio del procuratore, le foto mostrano un soldato morto nella città di Novohrodivka.
“Su internet circolano immagini della presunta esecuzione a colpi di spada di un militare ucraino disarmato e con le mani legate. Secondo le informazioni preliminari, il crimine è stato commesso a Novohrodivka, nella regione di Donetsk”, ha scritto Kostin sul network X, dove ha anche postato una foto sfocata che mostra una persona distesa a terra con un’uniforme militare insanguinata e una spada conficcata nel corpo. La Reuters ha dichiarato di non essere in grado di verificare in modo indipendente l’autenticità della foto.
Migliaia di crimini di guerra
Kiev sostiene di aver documentato quasi 130.000 crimini di guerra commessi da Mosca dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022. La Russia non ha commentato le accuse, riporta Reuters, ma il Cremlino ha negato che la Russia stia commettendo crimini di guerra in Ucraina.
A settembre, il procuratore generale dell’Ucraina ha annunciato che Kiev stava indagando sulle presunte esecuzioni di 73 prigionieri di guerra ucraini. A giugno, l’Ucraina ha accusato le forze russe di aver decapitato un soldato ucraino nella regione di Donetsk. All’epoca Kostin aveva dichiarato che alle forze russe che operavano nel distretto di Volnovakha era stato ordinato di non fare prigionieri i soldati ucraini e di ucciderli con la decapitazione.