La Procura cilena accusa i membri di Los Gallegos, ramo del Tren de Aragua di Arica, di aver pianificato un attentato esplosivo
La Procura della Repubblica di Arica ha formalizzato questo lunedì un’indagine contro tre imputati, due dei quali membri di Los Gallegos, una banda classificata come tentacolo in quella zona dell’estremo nord del Cile dell’organizzazione criminale venezuelana Tren de Aragua , per aver pianificato un attentato esplosivo con un’autobomba contro gli uffici del Tribunale di Garanzia e del Tribunale Penale Orale di Arica. Entrambi gli edifici sono stati il luogo in cui si sono svolte le udienze in cui 34 dei suoi membri sono stati processati e condannati lo scorso novembre per omicidio, traffico di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale e traffico di armi e droga, tra gli altri crimini.
Secondo le informazioni della Procura della Repubblica gli imputati, già privati della libertà, sono accusati di tentato terrorismo. Anche se il terzo di loro non fa parte dei Los Gallegos, appartiene ad una band legata a questo gruppo.
La comunicazione delle accuse è stata fatta lunedì nel corso di un’udienza riservata in cui la Procura ha precisato davanti al tribunale di garanzia di Arica che, secondo informazioni “provenienti dall’intelligence intrapenitenziaria”, è stato stabilito che i tre imputati, insieme a persone esterne a il carcere di Arica – dove sono rinchiusi diversi membri dei Los Gallegos – stavano pianificando l’attacco esplosivo. La Procura ha spiegato che l’hanno concepita come una ritorsione per il verdetto di condanna ottenuto dal Pubblico Ministero a novembre.
Nel corso dell’udienza è stato inoltre rivelato che il gruppo intendeva attaccare anche il complesso penitenziario di Arica con l’obiettivo di facilitare la fuga dei detenuti. Los Gallegos è una banda scoperta in Cile dal Pubblico Ministero nel marzo 2022, quando, attraverso un’intercettazione telefonica di due trafficanti di droga cileni, la polizia avvertì che l’organizzazione stava cercando di stabilirsi a Cerro Chuño, un settore di insediamenti precari nell’Arica , e contendersi il territorio per lo spaccio di droga.
Il processo orale contro Los Gallegos si è svolto con estreme misure di sicurezza nella città di Arica. Molti dei suoi membri si sono addirittura collegati elettronicamente alle udienze dei tribunali da diverse carceri cilene per impedire la fuga dei suoi membri.
Il processo è iniziato il 22 aprile ed è durato 86 giorni nell’arco di sei mesi. Il sistema giudiziario cileno ha assolto quattro dei 38 membri di Los Gallegos, tra cui tre donne. Il verdetto è stato annunciato il 19 novembre, mentre le sentenze saranno emesse il 6 marzo 2025. Il Pubblico Ministero ha chiesto l’ergastolo per 11 membri, mentre per gli altri 23 condanne per un totale di quasi 200 anni di reclusione.