La popolazione invecchia e il mercato delle protesi dentarie cresce
Secondo gli studi, entro il 2030 il Brasile avrà la quinta popolazione più anziana del mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che il numero di persone di età superiore ai 60 anni raggiungerà i 2 miliardi entro il 2050. Stiamo invecchiando rapidamente e, di conseguenza, ci troviamo di fronte ai problemi della cosiddetta “età migliore”. “La ricerca di riparazioni della perdita dei denti con protesi dentali è ancora una realtà preoccupante per una parte della popolazione, soprattutto per gli anziani che, per qualche motivo, non possono effettuare questa riabilitazione con impianti dentali”, afferma il dottor Mauro Macedo, dentista Membro dell’Accademia Brasiliana di Odontoiatria.
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Secondo lo specialista gli scopi delle protesi sono due: ripristinare la parte estetica e la buona funzione masticatoria dei denti. “Inoltre, è necessario evidenziare il miglioramento della dizione e del linguaggio, il miglioramento dell’estetica del viso, il mantenimento della salute orale, il miglioramento della fiducia in se stessi e dell’autostima, con conseguenze sulla salute mentale”, aggiunge. Con la domanda, il mercato globale delle protesi dentali è in espansione, con una crescita prevista da 8,96 miliardi di dollari nel 2024 a 12,61 miliardi di dollari nel 2029. Per darvi un’idea, l’età media della popolazione brasiliana è aumentata da 28,3 anni nel 2000 a 35,5 anni nel 2023, con una media prevista per il 2070 pari a 48,4 anni.
Affinché tutto vada bene, è necessario seguire tutte le istruzioni dopo l’intervento e rivolgersi a un professionista qualificato, poiché la maggior parte dei problemi con le protesi possono verificarsi subito dopo il loro impianto. “È necessario analizzare se la protesi è ben adattata, accorgendosi se ha un adattamento preciso senza esercitare pressione sulle mucose. Inoltre, controlla che sia comodo durante l’uso e che non alteri il tuo modo di parlare. Inoltre la protesi non può ‘oscillare’ e deve favorire una buona macinazione del cibo”, spiega Macedo. Naturalmente anche l’aspetto estetico naturale e l’ottimizzazione con una facile pulizia sono fattori essenziali per il successo del trattamento.
È necessario fare attenzione perché i dati dell’OMS indicano che circa 3,5 miliardi di persone nel mondo soffrono di malattie orali. “Inoltre, possono verificarsi problemi di salute orale dovuti all’uso di protesi inadeguate, che causano irritazioni e ferite, gengiviti, infezioni orali, candidosi orale, difficoltà a mangiare, problemi di linguaggio, problemi all’articolazione temporo-mandibolare e possono anche accelerare il processo di perdita ossea e atrofia delle mascelle. Da qui l’importanza del monitoraggio continuo da parte di uno specialista”.
Per quanto riguarda la vita utile delle protesi dentarie, non c’è consenso tra i dentisti, poiché questa durata dipende da una serie di fattori come, ad esempio, la qualità e il tipo di materiale, la tecnica, l’igiene e lo stato di salute orale del paziente. “Il consiglio è quello di chiedere referenze alla clinica e al professionista prescelto e mantenere regolari cure odontoiatriche per supervisionare le protesi, il loro adattamento e prevenire possibili problemi”, conclude il dentista.
*Questo testo non riflette necessariamente l’opinione di Jovem Pan.