La Polonia vuole introdurre un imballaggio standardizzato per i prodotti del tabacco

Il ministero delle Finanze polacco ha proposto l’introduzione di confezioni standardizzate per i prodotti del tabacco, per limitare la promozione dei marchi e ridurre l’incentivo a iniziare a fumare. Il TASR riporta questa notizia sulla base di un rapporto del PAP.

La proposta è il risultato della cooperazione tra i ministeri delle Finanze e della Salute nella stesura di un emendamento alla legge sulla protezione della salute pubblica dagli effetti del tabagismo, ha dichiarato lunedì l’ufficio legislativo del governo.

“Il Ministero delle Finanze propone di prendere in considerazione l’introduzione di un requisito legale per un semplice imballaggio standardizzato delle sigarette”, ha scritto il vice ministro Jaroslaw Neneman. Egli ha fatto notare che 19 Paesi, tra cui Belgio, Francia, Ungheria e Irlanda, hanno già aderito a tale misura, introdotta per la prima volta dall’Australia nel 2012.

“Poiché il divieto di pubblicità e l’introduzione di avvertenze sanitarie illustrate sono associati a un minor numero di nuovi fumatori, è probabile che l’introduzione del plain packaging, che elimina gli elementi pubblicitari e rende ancora più visibili le avvertenze sanitarie, riduca ulteriormente il numero di fumatori in Polonia”, ha dichiarato il ministero in un comunicato.

Il ministero delle Finanze propone anche di aumentare le accise sul tabacco. Si prevede che nel 2027 un pacchetto di sigarette costerà circa 27 zloty polacchi (6,3 euro).

Un rapporto pubblicato l’anno scorso dall’Accademia delle Scienze polacca ha mostrato che quasi il 29% degli adulti polacchi fuma sigarette.