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La Polonia critica i controlli alle frontiere tedesche

Normalmente si viaggia in Germania senza controlli di frontiera.

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha condannato martedì quella che ha definito una decisione inaccettabile da parte della vicina Germania di inasprire i controlli alle frontiere per frenare l’immigrazione clandestina nel Paese. Lo riferisce TASR, secondo quanto riportato da AFP e Reuters.

“Nelle prossime ore, raggiungeremo altri Paesi interessati dalla decisione di Berlino per consultazioni urgenti. Questi passi sono inaccettabili dal punto di vista della Polonia”, ha detto Tusk.

Da lunedì 16 settembre

Il Ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser ha annunciato lunedì la ripresa dei controlli sui passaporti a tutte le frontiere terrestri tedesche. I controlli alle frontiere inizieranno il 16 settembre e dureranno sei mesi.

La mossa è stata presa da Berlino dopo un attacco mortale con coltello nella città di Solingen, nella Germania occidentale, in agosto. L’aggressore ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre otto. Il principale sospettato è un 26enne siriano che aveva eluso un ordine di espulsione dalla Germania alla Bulgaria, dove era entrato per la prima volta nell’UE.

Tutti i Paesi confinanti con la Germania appartengono all’area Schengen, che normalmente consente di viaggiare senza controlli alle frontiere interne.

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