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La Polonia aumenta le misure di sicurezza in vista di possibili inondazioni in più città

aumenterà il numero delle forze di sicurezza e del personale dell’esercito in vista di un’imminente ondata di piena che dovrebbe colpire altre città polacche nel sud-ovest del Paese entro venerdì. L’annuncio è stato fatto mercoledì dal Ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, riporta TASR, citando un’agenzia di stampa PAP.

“Stiamo aumentando la presenza dell’esercito, della polizia e di altre forze”, ha dichiarato Kosiniak-Kamysz. Kosiniak-Kamysz ha aggiunto che 10.000 membri delle forze di sicurezza e dell’esercito sono già stati inviati per assistere nelle operazioni di lotta alle inondazioni.

Secondo il Ministero della Difesa polacco, più di 1.000 soldati sono stati inviati martedì nella città di Breslavia, dove si prevede che il livello dell’acqua raggiungerà il picco entro venerdì, per aiutare i preparativi per l’imminente disastro naturale.

Il rafforzamento della presenza di sicurezza arriva dopo che molte città e villaggi della Polonia sud-occidentale sono già stati colpiti da inondazioni causate da condizioni meteorologiche estreme nell’Europa centrale e orientale.

19 elicotteri stanno attualmente aiutando ad evacuare le persone

Il capo del ministero della Difesa polacco ha anche aggiunto che alcuni villaggi e città colpiti dalla catastrofe naturale, come Ladek-Zdrój, Stronie Slaskie e Klodzko, devono occasionalmente essere riforniti di acqua potabile e cibo con gli elicotteri. Secondo lo Stato Maggiore polacco, 19 elicotteri stanno attualmente assistendo l’evacuazione delle persone bloccate dalle inondazioni.

Oltre al Ministero della Difesa, anche il Ministero degli Interni è coinvolto nella lotta contro le devastanti inondazioni in Polonia. Il capo di questo ministero, Tomasz Siemoniak, ha dichiarato che i due ministeri non avevano mai collaborato a questo livello prima d’ora.

Lunedì il governo polacco ha dichiarato lo stato di calamità naturale dopo che le inondazioni hanno colpito il sud-ovest del Paese alla fine della scorsa settimana. Da sabato sono già stati registrati sette morti in Polonia a causa del disastro naturale.

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato martedì che i danni causati dalle inondazioni ammonteranno a diversi miliardi di zloty. L’attuale riserva del governo di un miliardo di zloty (234 milioni di euro) non sarà quindi sufficiente.

Le piogge e le inondazioni hanno colpito anche i Paesi limitrofi: giovedì i primi ministri di Slovacchia, Repubblica Ceca e Austria si sono incontrati a Breslavia con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, su invito di Tusk.

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