Il presunto autore è arrivato nella località locale di Bodrum come turista con un volo diretto da Mosca dopo l’atto.
La polizia turca ha arrestato mercoledì un uomo russo sospettato di aver piazzato una bomba in un’autovettura a Mosca alcune ore prima, ferendo due persone nell’esplosione che ne è seguita. La detenzione di Yevgeny Serebryakov nella città occidentale turca di Bodrum è stata annunciata dal Ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya, ha riferito la TASR, citando i rapporti di AFP e AP.
Secondo i media e le autorità russe, mercoledì mattina un veicolo che trasportava un ordigno esplosivo non identificato è esploso in un parcheggio fuori da un condominio nel nord di Mosca. Un uomo e una donna sono rimasti feriti nell’esplosione e sono stati portati in ospedale.
Il presunto autore è fuggito in Turchia dopo l’atto. È arrivato a Bodrum come turista con un volo diretto da Mosca, poiché il suo nome non è apparso immediatamente nel database dei ricercati dell’Interpol. Tuttavia, la sezione russa dell’Interpol è riuscita ad avvisare le autorità turche prima del suo arrivo e queste lo hanno arrestato poco dopo, come ha riferito il ministro turco Yerlikaya sulla Piattaforma X.
Le notizie sull’identità dei feriti variano
Le notizie sull’identità dei feriti nell’esplosione di un’auto a Mosca sono discordanti. L’agenzia di stampa statale russa TASS e diversi altri media, citando fonti delle forze dell’ordine senza nome, hanno immediatamente riferito che i feriti erano Andrei Torgashov, un soldato e partecipante alla cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina, e sua moglie. Torgashov è stato anche identificato da diversi media come un dipendente dell’intelligence militare russa GRU.
Tuttavia, la notizia che era stato preso di mira è stata smentita da altri media russi poche ore dopo, quando hanno riferito che Torgashov e sua moglie stavano bene ed erano stati intervistati. “È un falso completo. Questa esplosione non ha nulla a che fare con me”, ha dichiarato l’agenzia di stampa RIA Novosti. Torgashov le ha anche detto che vive in un’altra zona di Mosca e che l’auto esplosa non era la sua.
Il quotidiano Kommersant ha poi riferito che il suo omonimo, anch’egli Andrei Torgashov, è rimasto ferito nell’attacco. Alcuni media hanno poi riportato che anche quest’uomo era un dipendente della GRU.