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La polizia del Kosovo effettua arresti dopo che un’esplosione ha minacciato la fornitura di energia elettrica


La polizia del Kosovo ha arrestato otto persone e confiscato un “grande arsenale di armi” come parte delle indagini su un’esplosione che ha squarciato un canale mandando acqua alle due principali centrali elettriche, ha detto il ministro degli Interni Xelal Svecla.

La città di Pristina ha classificato il caso come un “atto terroristico” da parte della Serbia.

“In qualche modo siamo riusciti a riparare il danno, ad arrestare i sospetti e a confiscare un enorme arsenale di armi”, ha detto Svecla durante una conferenza stampa in live streaming.

In precedenza il primo ministro kosovaro Albin Kurti aveva affermato che vi erano stati arresti e ripetute affermazioni secondo cui la Serbia era responsabile dell’attacco.

Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha negato quelle che ha definito “accuse infondate” sul coinvolgimento del suo Paese.

Aumentano le tensioni nella regione

L’esplosione è avvenuta venerdì intorno alle 19, ora locale, ma la causa esatta non è chiara. Il caso ha aumentato le tensioni tra Kosovo e Serbia.

Il Kosovo, a maggioranza etnica albanese, ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, quasi un decennio dopo una rivolta di guerriglia contro il governo, ma la Serbia non riconosce il Kosovo come stato indipendente.

Le relazioni restano particolarmente tese nel nord, dove è avvenuta l’esplosione, e dove la minoranza serba rifiuta di riconoscere lo stato del Kosovo e vede ancora Belgrado come sua capitale.

Il Consiglio di sicurezza del Kosovo, che ha tenuto riunioni di emergenza all’inizio di sabato (30), ha osservato di aver attivato le forze armate per prevenire attacchi simili.

La sicurezza nella regione era già stata rafforzata dopo due attacchi in cui sono state lanciate granate contro una stazione di polizia e il municipio nel nord del Kosovo, dove vivono i serbi.

La NATO, l’alleanza militare occidentale, che dal 1999 mantiene una forza di mantenimento della pace in Kosovo, ha condannato l’attacco in una dichiarazione di sabato (30).

La sua squadra ha fornito sicurezza al canale e all’area circostante dopo l’esplosione, ha affermato l’organizzazione.

Un giornalista della Reuters ha visitato il sito, dove il limo era fuoriuscito attraverso un buco nel muro di cemento del canale e gli operai avevano installato una serie di grandi tubi per aggirare la perdita.

La fornitura di energia elettrica era praticamente intatta, ma in alcune zone è stato necessario interrompere la fornitura di acqua potabile.

Il ministro dell’energia Artane Rizvanolli ha sottolineato che il Kosovo si sta coordinando con la compagnia energetica albanese per fornire più elettricità. Ha detto che l’acqua verrà trasportata tramite camion nelle aree colpite.



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