La polizia ceca ha accusato l’azienda di frode alle sovvenzioni. Secondo quanto riportato dai media, è la Agrofert di Andrej Babiš

La polizia ceca accusa un’azienda e due persone di frode sui sussidi e di aver danneggiato gli interessi finanziari dell’Unione Europea durante la richiesta di un sussidio per un’innovativa linea di produzione di pane tostato. I criminali non hanno specificato quale azienda fosse coinvolta. Secondo i media cechi, il caso riguarda un’azienda della holding Agrofert proveniente dai fondi fiduciari dell’ex primo ministro ceco Andrej Babiš, riferisce il corrispondente del TASR a Praga.

Secondo Jaroslav Ibehe del Centro nazionale contro la criminalità organizzata del Servizio di polizia criminale e di investigazione (NCOZ), le persone accusate hanno fornito informazioni false durante il processo di richiesta del sussidio e hanno omesso alcuni dati essenziali al fine di ottenere il sussidio richiesto. Tale sovvenzione è stata effettivamente pagata per intero all’azienda dal bilancio ceco nel 2018.

“Successivamente, a seguito di un audit della Commissione europea, la sovvenzione non è stata rimborsata dall’UE alla Repubblica Ceca perché il progetto è stato ritenuto non ammissibile al rimborso, il che avrebbe causato una perdita totale di cento milioni di corone (quasi quattro milioni di euro) alla Repubblica Ceca, rappresentata dal Ministero dell’Industria e del Commercio”, ha dichiarato Ibehej. Se condannati, gli imputati, che sono perseguiti a piede libero, rischiano una pena da cinque a dieci anni di carcere.

Nel 2018 il Ministero dell’Industria e del Commercio ceco ha concesso una sovvenzione di 100 milioni di CZK alla società Penam del gruppo Agrofert. Come ha ricordato il notiziario Seznam Zpravy, nella domanda di sovvenzione l’azienda sosteneva che il nuovo pane sarebbe stato “molto più saporito con l’aiuto della ricerca e di tecnologie uniche e precedentemente inutilizzate”. Tuttavia, i revisori hanno scoperto che una linea simile era già in funzione in un’azienda tedesca, anch’essa parte di Agrofert. Quest’ultima, tuttavia, ha sostenuto che la linea nella Repubblica Ceca operava con tecnologie diverse.

Agrofert Holding è il più grande gruppo agroalimentare della Repubblica Ceca e della Slovacchia, con oltre 250 società. Babiš l’ha trasferita a dei trust nel 2017 a causa di una legge sul conflitto di interessi. Secondo la legge sui beneficiari effettivi, entrata in vigore nella Repubblica Ceca nel 2021, nel caso di Agrofert è ancora Babiš. La legge definisce il titolare effettivo come una persona che è il beneficiario finale o la persona con l’influenza finale.