La nuova dirigenza dell’ERC licenzia il responsabile delle indagini sui cartelli Maragall | Notizie dalla Catalogna
Xavier Mombiela, responsabile dell’indagine interna di Esquerra Republicana sui manifesti diffamatori dei fratelli Maragall, è stato sollevato dal suo incarico in seguito al cambio alla guida del partito. Mombiela era responsabile dei processi di controllo interno del partito, della commissione di conformità, e, come confermato dalla leadership repubblicana, la sua sostituzione avverrà durante la riunione dell’esecutivo di lunedì prossimo.
Oriol Junqueras, nuovo presidente del partito dopo le elezioni di sabato scorso, aveva proposto in campagna elettorale la creazione di una commissione di verità per indagare sulla presunta struttura del partito che aveva commissionato campagne non ufficiali, come quella dei manifesti “cacciare l’Alzheimer da Barcellona”, accompagnato dalle foto dei fratelli Maragall. Tale organismo, esterno al partito, si è poi scontrato con gli organismi previsti dallo statuto.
Il nuovo presidente dei repubblicani aveva giustificato la necessità di questa commissione viste le “limitazioni” che vedeva nel processo avviato da Mombiela e aspettando che un altro organismo, la commissione di garanzia, si pronunciasse sui quattro dossier sanzionatori in corso effettuato. La segnalazione dei responsabili della Compliance indicava quattro persone coinvolte ma non chiariva la paternità intellettuale.
Mombiela ha consegnato la sua relazione su quanto accaduto a luglio e il suo contenuto è stato condiviso nel Consiglio nazionale che si è tenuto il 12, in concomitanza con l’arrivo di Marta Rovira da anni di fuga in Svizzera. La commissione di garanzia, tuttavia, ha ritenuto che il suo contenuto non fosse molto conclusivo e ha chiesto che fossero incluse nuove informazioni.
La creazione della commissione per la verità è stata uno dei cavalli di battaglia di Junqueras nella corsa contro il candidato arrivato secondo, Nova Esquerra Nacional. Il suo capofila, Xavier Godàs, ha inizialmente sostenuto che la creazione di un altro organismo nuoceva ai meccanismi già stabiliti e che ciò ricadde su Mombiela, 26 anni. Godàs si è finalmente aperto a qualche tipo di audit esterno e il ex vicepresidente Ha modulato il suo discorso per garantire che la conformità dovesse essere rafforzata. Mombiela è però una delle prime teste a passare sotto la nuova gestione.