La Marina sospende le ricerche subacquee dopo il crollo del ponte sul fiume Tocantins
La ricerca dei dispersi verrà ora effettuata solo utilizzando navi e droni aerei; Ad oggi sono stati confermati 12 decessi e cinque persone risultano ancora disperse
UN Marina brasiliana ha riferito, questo giovedì (2), che le operazioni di ricerca subacquea nel fiume Tocantinsdopo il crollo del ponte Juscelino Kubitschek de Oliveira, il 22 dicembre 2024. La ricerca dei dispersi verrà ora effettuata solo utilizzando barche e droni aerei. Ad oggi sono stati confermati 12 decessi e cinque persone risultano disperse.
La sospensione delle attività subacquee è stata dovuta alla necessità di aprire le paratoie della centrale idroelettrica gestita da Ceste (Consórcio Estreito Energia), a causa delle piogge che hanno colpito la regione. In precedenza la portata della centrale idroelettrica era stata ridotta per facilitare le operazioni di ricerca. “Con l’adozione di questa procedura Ceste intende regolarizzare il volume arginato”, si legge nella nota diffusa dal Comando del 4° Distretto Navale.
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Investigazioni
Al momento del crollo del ponte, erano in transito veicoli, comprese autocisterne che trasportavano acido solforico e pesticidi agricoli. Per monitorare la situazione, l’Agenzia nazionale per l’acqua e i servizi igienico-sanitari di base (ANA) ha creato una sala di crisi, che ha confermato che non si sono verificati cambiamenti significativi nella qualità dell’acqua del fiume Tocantins.
Le sovrintendenze regionali della polizia federale, sia a Maranhão che a Tocantins, stanno svolgendo indagini per determinare le cause dell’incidente. A tal fine è stata inviata sul posto una squadra di ingegneri e specialisti per assistere nelle indagini.
Ricostruzione del ponte
In risposta alla tragedia, il Ministero dei Trasporti ha annunciato l’assunzione d’urgenza della società responsabile della ricostruzione del ponte, con un investimento stimato di 171 milioni di R$. Il completamento dei lavori, che saranno eseguiti dal Consorzio Penedo-Neópolis, è previsto entro dicembre 2025. La nuova struttura presenterà migliorie, come banchina, marciapiede e pista ciclabile, oltre ad essere 7 metri più larga della precedente ponte.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Carol Santos