La KU e la Società Vydūnas organizzano un evento culturale presso il Monumento Vydūnas in occasione della Giornata della Scienza e della Conoscenza
In patria, nello spazio della propria giovinezza, si inizia a dare un senso al proprio essere. Man mano che la coscienza matura, cresce il contenuto della vita umana, cresce il mondo intero.
Nella patria, l’inizio della crescita e del divenire. Come l’essere umano è, così è la sua patria. La patria è inseparabile dall’essenza dell’uomo.
È il dato in cui si può cogliere il senso del proprio essere e raggiungere la coscienza.
Perciò la patria è ancora un compito e un dovere… Nella patria risiedono tutte le forze e i poteri creativi,
La volontà del Creatore è determinata nell’eternità e nell’infinito.
Vydūnas. “Sette secoli di relazioni tedesco-lituane”.
Gli scritti di Vydūnas, la sua intera opera, le sue attività culturali ed educative, associate a nobili valori umani e spirituali, riflettono le sacre aspettative della nazione lituana, sono senza tempo e resistenti alle sfide dei tempi.
L’appello di Vydūnas alle giovani generazioni tocca anche il nostro cuore. Ascoltiamo le sue parole:
“Vorrei concludere la mia vita essendo stato una chiara manifestazione di umanità nella nazione e avendo incoraggiato altri a fare lo stesso.
Mi piacerebbe dare alla nazione un’opera la cui luce non si affievolisca. Per quanto un singolo figlio o figlia di una nazione illumini, abbellisca e nobiliti, essi illuminano, abbelliscono e nobilitano l’intera nazione.
Per l’Uomo che matura, il compito importante è diventare solare e rimanere tale.
E il modo in cui procedere è molto ponderato. Questo è particolarmente importante in questi tempi in cui il Sole splende, ma la Vita Umana è come coperta da un buio che opprime i cuori degli uomini.
I giovani devono portare novità alla vita.
E questa novità dovrebbe essere più alta, più pura, più umana. Mentre tutti gli altri sono furfanti, malvagi, malfattori, un giovane consapevole dovrebbe essere diverso.
Nell’opporsi a tutto questo male, deve esprimere la sua novità, la sua speranza, la sua umanità superiore.
Ogni nuova generazione dovrebbe portare dalle misteriose profondità della creazione un nuovo colore di umanità.
Non siamo schiavi! Non diventiamo vecchi!
Siamo padroni della nostra personalità, del cerchio della nostra vita!”.
