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La Grecia prevede misure che si ripercuoteranno sui turisti: una tassa speciale sulle isole popolari

Le località greche sono tra i luoghi preferiti dai vacanzieri slovacchi. Atene sta dicendo ai turisti stranieri che dovranno pagare un extra su alcune isole.

La Grecia sta pensando di imporre una tassa di 20 euro ai turisti sulle popolari isole di Santorini e Mykonos.

Lo ha annunciato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. L’imposta, ha dichiarato, ha lo scopo di prevenire l’eccesso di turismo che affligge alcune destinazioni.

“La Grecia non ha un problema strutturale di turismo eccessivo. Solo alcune destinazioni, durante alcune settimane o mesi dell’anno, presentano difficoltà significative che devono essere risolte. Il traffico delle navi da crociera sta mettendo a dura prova Santorini e Mykonos, ed è per questo che abbiamo deciso di intervenire”, ha dichiarato Mitsotakis.

L’ambita isola di Santorini

Santorini è famosa per i suoi villaggi e le sue spiagge pittoresche, dove vivono circa 20 mila residenti permanenti. Sempre più spesso, però, si lamentano dell’eccessiva frequentazione dell’isola, che a loro dire riduce la qualità della vita.

Il numero di turisti stranieri sull’isola continua a crescere. Secondo il sindaco Nikos Zorgos, l’anno scorso hanno visitato l’isola circa 3,4 milioni di persone, mettendo sotto pressione le infrastrutture obsolete dell’isola e spingendo i greci locali fuori dal mercato immobiliare.

Zorzos afferma di aver sollecitato per anni le autorità a non permettere altri attracchi turistici sull’isola e ha proposto di limitare il numero di visitatori delle navi da crociera a 8.000 al giorno rispetto agli attuali 17.000 circa.

Altre misure

Il Primo Ministro greco ha anche annunciato ulteriori misure per regolamentare il turismo. Ad esempio, è previsto un limite al numero massimo di navi da crociera che possono attraccare in determinati porti o una protezione più rigorosa delle risorse idriche.

Il governo vuole anche dare un giro di vite al settore degli affitti a breve termine. Le tasse su questa attività saranno aumentate e ad Atene lo Stato sospenderà il rilascio di nuove licenze per gli affitti turistici.

La Grecia dipende molto dal turismo, che è il principale motore della sua economia. L’anno scorso sono arrivati 33 milioni di turisti e l’economia greca ha generato 20 miliardi di euro di entrate turistiche.

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