La giovane Juliana Leite Rangel, 26 anni, colpita dagli agenti della Polizia stradale federale (PRF), è migliorata clinicamente, ma le sue condizioni sono ancora delicate, secondo un bollettino medico diffuso questa domenica (29).
Juliana è stata colpita alla testa durante un avvicinamento sull’autostrada Washington Luís (BR-040), a Duque de Caxias, Baixada Fluminense, martedì (24), vigilia di Natale.
Secondo il municipio la vittima è passata da molto grave a grave, con un miglioramento delle sue condizioni cliniche nelle ultime 24 ore. Sta assumendo farmaci vasoattivi sospesi e rimane stabile.
La direzione dell’Ospedale Municipalizzato Adão Pereira Nunes (HMAPN) informa che è ora consentita la riduzione della sedazione per la valutazione degli stimoli neurologici.
Tuttavia non è ancora possibile effettuare una valutazione completa dello stato di coscienza o delle possibili conseguenze.
Resta ricoverata nel Centro di Terapia Intensiva (CTI) dell’unità sanitaria, intubata e sottoposta a monitoraggio da parte del servizio di neurologia insieme all’equipe multidisciplinare.
La PRF istituisce l’ufficio di crisi
La PRF ha istituito un ufficio di crisi per indagare sull’approccio dei tre agenti nel caso.
Secondo il direttore generale della PRF, Antônio Fernando Oliveira, la procedura investigativa deve “ascoltare tutti”. “Abbiamo già sentito gli agenti, dobbiamo sentire anche i familiari per chiarire tutto”, ha detto CNN.
Gli agenti – due uomini e una donna – appartengono alla sezione amministrativa della PRF di Rio ed erano per strada a lavorare, apparentemente a causa del programma delle vacanze di Natale.
Oliveira afferma che l’aereo della PRF è in attesa a Rio nel caso in cui la giovane Juliana Rangel debba essere trasferita in un’altra unità ospedaliera più attrezzata.