La Francia ordina ai diplomatici di lasciare il Venezuela come rappresaglia per la misura
La Francia ha ordinato, questo mercoledì (22), che l’ambasciata venezuelana riduca la sua squadra diplomatica a Parigi. I diplomatici prescelti avranno cinque giorni per lasciare il Paese.
La decisione è una ritorsione dopo che Caracas, capitale del Venezuela, ha ordinato la partenza di diplomatici francesi ed europei.
“Questa decisione è una misura reciproca che fa seguito alla decisione delle autorità venezuelane del 14 gennaio di ridurre la nostra presenza diplomatica a Caracas sulla base di argomenti che respingiamo categoricamente”, ha riferito in una nota il Ministero degli Esteri francese.
La settimana scorsa, il Venezuela ha dichiarato che imporrà restrizioni ai diplomatici francesi, italiani e olandesi a Caracas e ridurrà il personale dell’ambasciata a soli tre, citando la risposta “ostile” dei loro governi all’insediamento del presidente Nicolás Maduro per un terzo mandato.
Due giorni dopo, la Francia ha convocato un alto diplomatico venezuelano a Parigi per protestare contro la decisione e ha avvertito che avrebbe intrapreso un’azione reciproca.
Il governo dei Paesi Bassi ha inoltre ordinato al Venezuela di ridurre il personale diplomatico nel territorio da quattro a due in risposta alla decisione del Venezuela.
La settimana scorsa, l’Italia ha convocato a Roma il massimo diplomatico venezuelano per protestare contro il provvedimento, nonché per la mancanza di informazioni sulla sorte di un cittadino italiano arrestato due mesi fa.
Diverse nazioni occidentali non hanno riconosciuto la vittoria di Maduro nelle elezioni presidenziali venezuelane del luglio 2024.
Francia, Italia e Paesi Bassi hanno condannato a gran voce l’insediamento di Maduro la scorsa settimana, mentre gli Stati Uniti hanno offerto una ricompensa di 25 milioni di dollari per l’arresto di Maduro.
