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La famiglia accusata di aver offeso Alexandre de Moraes all’aeroporto di Roma presenta richiesta di ritrattazione alla STF


Dopo controversie legali, gli imprenditori coinvolti in un incidente con un ministro della STF hanno ritrattato, il che potrebbe influenzare il processo.

Riproduzione/X/@libertynewsRoberto Mantovani Filho (a destra), la moglie Andreia Munarão e il genero Alex Zanatta Bignotto all’Aeroporto di Roma

Dopo un lungo contenzioso durato circa un anno e mezzo, gli imprenditori coinvolti in un incidente all’aeroporto di Roma con il ministro del Tribunale federale (STF), Alexandre de Moraes, hanno deciso di ritrattare. La difesa degli imputati ha presentato istanza di ritrattazione, che sarà ora analizzata dal relatore del caso, Dias Toffoli. Questa ritrattazione implica il riconoscimento di un possibile reato, che può portare alla chiusura del caso. I firmatari della richiesta di ritrattazione sono Roberto Mantovani Filho, sua moglie, Andreia Munarão, e suo genero, Alex Zanatta Bignotto. Sono stati denunciati dalla Procura Generale (PGR) per calunnia e insulto reale.

L’episodio che ha generato la denuncia è avvenuto nel luglio 2023, quando la famiglia Mantovani, secondo Moraes, si è avvicinata al ministro e alla sua famiglia, lanciando insulti come “voto fraudolento” e “ministro delinquente”. Nella confusione, Mantovani avrebbe aggredito il figlio del ministro, Alexandre Barci de Moraes. Dopo la denuncia, la difesa degli imprenditori ha sostenuto che l’indagine era “arbitraria”. Un primo rapporto della polizia federale indica che è stata confermata solo l’aggressione al figlio del ministro. Tuttavia, la PGR ha richiesto un’indagine più approfondita, che ha portato a un nuovo rapporto, che ha raccomandato l’incriminazione dei tre coinvolti. Questo documento concludeva che le circostanze dell’incidente contraddicevano la versione presentata dall’imputato.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale





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