Tutte le notizie

La disuguaglianza persiste nella Rubrica fuori rete anche con la parità – 17/12/2024 – Potere


Nella seconda elezione per le sezioni del OAB (Ordine degli avvocati brasiliano) Dopo l’attuazione della regola della parità di genere, il numero delle donne nella presidenza degli enti statali è salito a sei, senza grandi progressi per quanto riguarda le donne. cinque eletti nella rivendicazione precedente. Quest’anno, rappresentando solo il 22% del comando delle sezioni, le donne costituiscono l’82% dei posti di vice eletti.

Nelle sei sezioni che hanno eletto donne in queste elezioni, Daniela Borges (Baia) e Gisela Cardoso (Mato Grosso) sono state rielette, mentre Ingrid Zanella (Pernambuco), Christiane Leitão (Ceará), Érica Neves (Spirito Santo) e Ana Tereza Basílio (Rio de Janeiro) assumerà la presidenza per la prima volta.

A novembre si sono svolte le elezioni in tutto il Paese.

In vigore dal 2021, l regola di parità stabilisce che le liste devono essere composte nella metà del 50% da persone di ciascun genere, percentuale che deve essere rispettata nell’ambito dei diversi incarichi, compresi quelli titolari e supplenti.

Quell’anno furono elette 5 donne al comando delle sezioni e in 4 di esse era la prima volta che a donna assunse la presidenza.

Anche se le ultime elezioni hanno rappresentato una vittoria nella lotta degli avvocati della OAB, che in 90 anni avevano eletto fino ad allora solo dieci donne alla guida delle sezioni negli Stati e nel DF, i risultati delle elezioni per i prossimi tre anni sono ancora mostrano la disparità nella presenza delle donne alla presidenza.

Secondo lo Studio Demografico del Diritto Brasiliano (ADV Profile), lanciato nell’aprile di quest’anno, la professione è prevalentemente femminile, con il 50% di donne, il 49% di uomini e l’1% di altre identità di genere. Lo studio è stato realizzato dal Consiglio federale della OAB in collaborazione con FGV Knowledge.

Nonostante la predominanza femminile, il disuguaglianza. Le donne sono la maggioranza tra gli avvocati e occupano posizioni di potere, essendo la maggioranza dei vicepresidenti, ma incontrano ancora difficoltà ad avanzare come leader.

Per Valentina Jungmann, ex consigliera federale presso l’OAB e autrice della proposta di parità, i progressi dalla sua attuazione sono stati timidi. Lei attribuisce questo a violenza politica classista e la mancanza di azioni positive che incoraggino una partecipazione più significativa da parte delle donne.

“Nella politica di classe c’è anche molta violenza. Molte donne si arrendono o incontrano ostacoli per continuare a portare avanti l’agenda femminile”, afferma.

Jungmann è stata anche la prima donna a candidarsi alla presidenza della Rubrica fuori rete Goiás. L’avvocato descrive il momento come delicato e dice di aver affrontato domande sulla sua candidatura, adottando lo slogan “Valentina para Valer”.

Un altro fattore evidenziato è stato l’alto costo delle campagne in alcune sezioni, evidenziando la necessità di ripensare il sistema elettorale per rendere le candidature più democratiche.

“Storicamente, le donne sono state lasciate sullo sfondo della politica. Ci è voluto molto tempo per poter votare ed essere votate. Quindi, questa storia di esclusione delle donne nello spazio politico si riflette senza dubbio sulla nostra partecipazione oggi”, ha dice.

Secondo Amanda Souto, presidente nazionale della Commissione per la diversità sessuale e di genere dell’OAB, l’aumento della presenza femminile nell’istituto, dopo l’approvazione della regola della parità, ha portato alla luce questioni urgenti per ridurre le disuguaglianze. Tuttavia, sottolinea che le donne non hanno ancora raggiunto l’uguaglianza nell’Ordine.

“Per difendere la legge è necessario difendere la società. E quando parliamo di rappresentanza, di difesa di questi valori, parliamo anche di società. Vedo che questo è lo scopo dell’Ordine. Quando c’è parità e persone di diversa segmenti rappresentati, stiamo raggiungendo questo scopo”, afferma.

Nel primo mandato con la regola della parità in vigore, è stata approvata la legge 14.612/2023, progettata dalla Commissione Nazionale per le Avvocatesse dell’OAB, che stabilisce che le molestie morali, molestie sessuali e la discriminazione sono infrazioni etiche soggette a sospensione.

Per Amanda Souto, questo risultato riflette l’impatto della maggiore presenza femminile nella Rubrica fuori rete, che ha ampliato la visione dell’istituzione sulle questioni di genere. Lei sottolinea, tuttavia, che la difficoltà nel formare i candidati è uno dei principali ostacoli all’ascesa delle donne alla leadership, anche se resta ottimista riguardo alle prossime elezioni.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.