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La disoccupazione scende al 6,1% e si rinnova al punto più basso della serie storica



Il tasso di disoccupazione in Brasile è sceso al 6,1% nel trimestre terminato a novembre, diventando il tasso più basso della serie storica, iniziata nel 2012. I dati provengono dall’Indagine nazionale continua sul campione delle famiglie (Pnad Contínua), diffusa dall’Istituto brasiliano di Geografia e statistica (IBGE) questo venerdì (27/12).

Rispetto al trimestre giugno-agosto 2024 (6,6%) si registra una variazione di -0,5 punti percentuali. Rispetto allo stesso trimestre mobile dell’anno precedente, da settembre a novembre 2023, il calo è stato di -1,4 punti percentuali, quando il tasso era
stimato al 7,5%.

Nel periodo settembre-novembre 2024, il Brasile ha registrato circa 6,8 milioni di disoccupati. Questo numero rappresenta una riduzione del 7,0% (510mila persone in meno) rispetto al trimestre giugno-agosto 2024, quando il numero totale di disoccupati era di 7,3 milioni. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, da settembre a novembre 2023, che contava 8,2 milioni di disoccupati, si è registrato un calo del 17,5%, equivalente a una riduzione di 1,432 milioni di persone nella forza lavoro disoccupata.

Occupazione

Nel trimestre settembre-novembre 2024 la popolazione occupata era stimata a 103,9 milioni di persone. Secondo IBGE, questo numero rappresenta una crescita dell’1,4% (1.386 milioni di persone in più) rispetto al trimestre precedente, da giugno ad agosto 2024. Se confrontato con lo stesso periodo del 2023, l’aumento è stato del 3,4%, aggiungendo 3.395 milioni di persone al la forza lavoro occupata, che nell’anno precedente ammontava a 100,5 milioni.

Il livello di occupazione, indicatore che misura la quota di occupati rispetto alla popolazione in età lavorativa, è stato stimato al 58,8% nel trimestre settembre-novembre 2024. Questo risultato riflette un aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al trimestre da giugno ad agosto 2024 (58,1%). Rispetto allo stesso trimestre del 2023, l’aumento è stato di 1,4 punti percentuali, quando il livello di occupazione era del 57,4%.

Scopri i principali punti salienti del PNAD continuo:

  • Tasso di disoccupazione: 6,1% (documentazione)
  • Popolazione disoccupata: 6,8 milioni
  • Livello di occupazione: 58,8% (documentazione)
  • Popolazione occupata: 103,9 milioni (documentazione)
  • Popolazione non occupata: 66 milioni
  • Popolazione sottoutilizzata: 17,8 milioni
  • Popolazione scoraggiata: 3 milioni
  • Dipendenti con contratto di lavoro nel settore privato: 39,1 milioni (documentazione)
  • Dipendenti senza permesso di lavoro nel settore privato: 14,4 milioni
  • Lavoratori autonomi: 25,9 milioni
  • Lavoratori domestici: 6 milioni
  • Dipendenti nel settore pubblico: 12,8 milioni (documentazione)
  • Occupati nel settore privato: 53,5 milioni (documentazione)
  • Tasso di informalità: 38,7%
  • Lavoratori informali: 40,3 milioni

2,2 milioni di posti di lavoro formali da gennaio a novembre 2024

Nel novembre di quest’anno sono stati registrati 106.625 nuovi posti di lavoro con contratto formale, secondo i dati del Registro generale degli occupati e dei disoccupati (Ingabbiati) del Ministero del Lavoro.

Secondo il governo federale, in totale nel mese di novembre sono stati registrati:

  • 1.978.371 assunzioni;
  • 1.871.746 licenziamenti.

Secondo il Ministero del Lavoro, tra gennaio e novembre di quest’anno sono stati creati nel Paese 2,24 milioni di posti di lavoro formali.

I dati raccolti rivelano che, nel novembre di quest’anno, due dei cinque settori economici analizzati hanno mostrato una creazione netta di posti di lavoro formali vacanti. Il clou è stato il settore del commercio, che ha registrato la maggiore creazione di posti di lavoro.

  • Attività commerciale: saldo positivo di 94.572 posti di lavoro formali;
  • Servizi: saldo positivo di 67.717 posti di lavoro formali;
  • Industria: saldo negativo di 6.678 posti di lavoro formali;
  • Agricoltura: saldo negativo di 18.887 posti di lavoro formali;
  • Costruzione: saldo negativo di 30.091 posti di lavoro formali.

Lo stipendio medio reale per l’ammissione è stato di R$ 2.152,89, in calo rispetto a ottobre, quando il valore era di R4 2.160,28. Nel novembre 2023, lo stipendio reale medio di ammissione era di R $ 2.118,56.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.