La disinformazione provoca manifestazioni in Gran Bretagna, il governo avverte che non tollererà la violenza
Circa 90 persone sono state arrestate in diverse città inglesi, tra cui Liverpool, Manchester, Bristol e altre.
Il governo britannico ha avvertito domenica che non avrebbe tollerato disordini violenti. Negli ultimi giorni le forze di sicurezza hanno arrestato decine di manifestanti durante i raduni di estrema destra che sono stati coinvolti in scontri con la polizia, riferisce la TASR, citando un rapporto dell’AFP.
I disordini sono seguiti alla pubblicazione di materiale di disinformazione. Secondo questa disinformazione, l’aggressore che ha accoltellato a morte tre ragazze e ne ha ferite altre a Southport, nell’Inghilterra nord-occidentale, era un migrante islamico radicale che chiedeva asilo in Gran Bretagna.
Circa 90 persone sono state arrestate in diverse città inglesi, tra cui Liverpool, Manchester, Bristol e altre. In alcuni casi, i manifestanti hanno lanciato pietre, bottiglie o razzi contro gli agenti di polizia, ferendone diversi. I manifestanti hanno anche urlato slogan anti-immigrazione.
Alle moschee di tutto il Paese è stato consigliato di rafforzare la sicurezza. Allo stesso tempo, la polizia ha aumentato il numero di agenti dispiegati nelle strade delle città britanniche per tutto il fine settimana, per il quale l’estrema destra sta pianificando almeno 30 manifestazioni in tutto il Regno Unito. Sono state annunciate anche diverse contro-dimostrazioni da parte di gruppi anti-razzisti. Il Primo Ministro Keir Starmer ha condannato l'”estrema destra” per le violenze e ha appoggiato la polizia nella sua decisione di intraprendere un’azione forte.
L’attacco a Southport, nel nord-ovest dell’Inghilterra, è avvenuto lunedì durante un evento di danza per bambini dedicato al lavoro della cantante americana Taylor Swift. Un giovane di 17 anni è accusato di aver accoltellato a morte tre bambine di 6, 7 e 9 anni. Ha inoltre ferito altri otto bambini e due adulti che stavano cercando di proteggere i bambini dal loro aggressore. Cinque dei bambini feriti e i due adulti sono in condizioni critiche.
La polizia ha arrestato l’aggressore. È accusato di triplice omicidio e di altri dieci capi di imputazione per tentato omicidio. Giovedì è stato processato presso la Liverpool Crown Court e il giudice ha reso nota la sua identità, definendola una misura di interesse pubblico, nell’interesse di prevenire ulteriori cospirazioni. L’imputato, Axel Rudakubana, compie 18 anni la prossima settimana ed è nato a Cardiff da genitori originari del Ruanda.
