La difesa del deputato federale Chiquinho Brazão (nessun partito-RJ) ha presentato lunedì (20) una serie di documenti alla Corte Suprema Federale (STF) con l’obiettivo di contestare il patteggiamento di Ronnie Lessa.
Brazão è accusato di essere uno dei responsabili dell’omicidio della consigliera Marielle Franco, culminato anche con la morte dell’autista Anderson Gomes. Lessa, l’assassino reo confesso, ha firmato un patteggiamento approvato lo scorso anno, in cui indicava il vice come uno dei responsabili della pianificazione dell’omicidio.
Nel patteggiamento, Lessa ha riferito di aver incontrato Brazão per discutere i dettagli dell’omicidio del consigliere. Tuttavia, nei documenti inviati alla STF, la difesa del parlamentare afferma che tali incontri non hanno mai avuto luogo, sostenendo “l’irrealizzabilità degli incontri raccontati dal collaboratore Ronnie Lessa”.
Un altro punto segnalato è che parte del pagamento per il crimine sarebbe stato effettuato tramite lotti, sulla base del presunto controllo di Brazão sull’accaparramento di terre in diverse zone di Rio de Janeiro.
Lessa ha citato le comunità di Rio das Pedras, Muzema e Tijuquinha come esempi di luoghi in cui Brazão avrebbe questo controllo.
La difesa di Brazão ha contestato queste accuse e ha incluso, tra i documenti inviati all’STF, un contratto di affitto di un’azienda situata nella comunità di Rio das Pedras. Il terreno veniva indicato nel verbale come uno dei luoghi di assegnazione a pagare il delitto. Secondo gli avvocati il contratto di locazione dimostra che le accuse di Lessa sono infondate.
Inoltre, la difesa ha allegato pareri tecnici che mettevano in dubbio i rapporti della Polizia Federale. I legali hanno sottolineato presunte carenze nella conclusione delle indagini. Tra i documenti inviati alla Corte ci sono anche contratti, atti e altri allegati che tentano di confutare le accuse di esproprio di terre imputate al deputato.
Un altro elemento presentato è stata una serie di dichiarazioni di personaggi pubblici e persone a lui vicine, che mettono in risalto l’integrità e l’innocenza di Brazão. Queste testimonianze, secondo la difesa, rafforzano la loro posizione etica e cercano di indebolire la credibilità delle accuse mosse da Lessa.
Stemma bloccato
Il deputato federale è detenuto dal marzo dello scorso anno nel penitenziario federale di Campo Grande, nel Mato Grosso do Sul. È accusato di essere una delle menti dietro la morte di Marielle, assassinata nel 2018 insieme al suo autista Anderson Gomes.
Il ministro Alexandre de Moraes, della STF, è il relatore del caso in corso presso la Corte. Il caso contro l’imputato è nelle fasi finali del processo.
Oltre a Chiquinho Brazão, tra gli imputati nel caso figurano il consigliere della Corte dei conti di Rio de Janeiro, Domingos Brazão, il delegato della polizia civile Rivaldo Barbosa, il maggiore Ronald Paulo Pereira e l’ufficiale di polizia militare Robson Calixto Fonseca.
Non è ancora stata definita la data in cui si svolgerà il processo.