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La Corte dei Conti chiede informazioni al municipio sull’alluvione a Pacaembu


La Corte dei Conti del Comune di San Paolo ha inviato venerdì scorso una lettera alla Città di San Paolo (10) chiedendo spiegazioni sulla recente inondazione avvenuta allo stadio Pacaembu, nella zona centrale della città. Nel documento vengono inoltre richieste informazioni sui possibili danni alle opere e sui provvedimenti adottati.

La lettera menziona che le forti piogge hanno causato l’annullamento della finale della Favelas Cup, che si sarebbe svolta il 21 dicembre nello stadio appena aperto. Secondo il documento, l’obiettivo dell’interrogatorio è evitare problemi simili nella finale della Coppa di Calcio Junior di San Paolo, in programma il 25 gennaio.

Secondo il documento, il municipio ha fino a 5 giorni lavorativi per inviarti una risposta con le seguenti informazioni:

  • Se è stata diagnosticata la causa dell’inondazione nel Complesso Pacaembu;
  • Se sono stati riscontrati danni ai lavori dello stadio e se è necessario un intervento;
  • Quali misure sono state adottate per evitare future inondazioni del Complesso Pacaembu?

In un comunicato, l’Assessorato comunale allo Sport e al Tempo libero precisa che “i ritardi sono già stati individuati e le relative sanzioni, secondo il contratto di concessione, verranno applicate dopo l’accettazione definitiva delle opere obbligatorie”.

“Il 9 dicembre è stato effettuato un nuovo sopralluogo ed è in corso la stesura della relazione tecnica. Potrebbero essere effettuati altri controlli”, afferma il ministero

Per quanto riguarda gli episodi di allagamento registrati nei video, la spiegazione data dalla segreteria e dal Concessionario è che “un tubo si è rotto a causa della pressione dell’acqua e le necessarie riparazioni sono già in fase avanzata”.

Sempre secondo la segreteria, tutti gli investimenti realizzati a Pacaembu sono a carico del concessionario Allegra, senza alcun costo per il comune.

In una nota inviata a CNNil concessionario ha precisato che “l’allagamento di parte del campo è avvenuto in seguito alla rottura di un tubo dell’acqua piovana che riceve i contributi dei quartieri limitrofi e attraversa lo stadio, verso la piscina di Charles Miller Square”.

“L’incidente è stato causato dal grande volume di detriti e macerie portato dalle tempeste iniziate il 21 dicembre, che hanno causato molteplici disagi in tutta la città di San Paolo e sono durati fino alla fine dell’anno.”

La società sottolinea che “gli organi comunali sono stati informati dell’accaduto fin dal primo momento e, non appena le piogge di fine anno lo hanno permesso, il concessionario ha rimosso i detriti ed ha provveduto alle riparazioni”.

“Il completamento di questo intervento è avvenuto in pochi giorni e ora è in corso la sistemazione del pavimento sul lungomare est dello Stadio, il tutto in un programma sicuro per la finale di Copinha del 2025”, ha concluso.

*Sotto supervisione



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