La Commissione approva la legge sugli orientamenti di bilancio 2025
Il Comitato Bilancio Misto (OCM) ha approvato questo martedì (17) la relazione finale del senatore Confúcio Moura (MDB-RO) sul progetto di Legge sugli orientamenti di bilancio 2025 (LDO), che stabilisce le regole per la preparazione e l’esecuzione dei bilanci annuali.
Il voto sulla proposta al Congresso è previsto per questo mercoledì (18). In collegio l’approvazione del parere è stata simbolica, senza l’iscrizione nominale dei parlamentari.
Inizialmente, il relatore aveva incluso una disposizione che obbligava il governo a prendere di mira solo il centro dell’obiettivo fiscale di deficit zero, senza tenere conto della fascia inferiore (deficit di 0,25 punti percentuali del PIL).
In pratica, la misura vincolerebbe il governo e potrebbe portare a un maggiore congelamento della spesa, ma Moura ha fatto marcia indietro e ha eliminato questa parte della proposta. In questo modo il governo potrà continuare a lavorare con il margine di tolleranza previsto dal quadro fiscale, pari allo 0,25% del PIL. Ciò significa un deficit fino a 30,9 miliardi di R$ l’anno prossimo.
Il rapporto fissa il salario minimo a 1.502 R$ per il 2025, ignorando il pacchetto fiscale, che intende modificare il calcolo del salario minimo. L’aspettativa è che il valore venga modificato nel corso della discussione plenaria.
Spese senza imprevisti
L’LDO elenca una serie di spese non soggette a contingenza, come il Fondo per il mantenimento dell’istruzione di base (Fundeb) e il Fondo del Partito. Durante l’analisi del rapporto, Moura ha aggiunto altri elementi come l’attuazione del Sistema integrato di monitoraggio delle frontiere, la difesa agricola, la prevenzione e l’attenuazione dei disastri naturali e le università federali.
Sfondo di festa
Il relatore ha incorporato l’adeguamento del fondo del partito nella stessa proporzione delle altre spese della giustizia elettorale e ha suggerito nuovi criteri per il passaggio delle imprese statali dal bilancio generale al bilancio degli investimenti.
pix emendamenti
La relazione stabilisce che il piano di lavoro venga preventivamente informato, con oggetto e valore del trasferimento di trasferimenti speciali, cosiddetti “pix emendamenti”, informati il Agenzia Camerale. La mancanza di un piano può comportare la sospensione dell’attuazione della modifica. La misura corrisponde all’ordinanza emessa dal governo la settimana scorsa per soddisfare le esigenze del Tribunale federale (STF) in materia di trasferimenti.