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La CNMC analizzerà il problema fondiario e proporrà miglioramenti per l’accesso agli alloggi | Economia



La Commissione Nazionale per i Mercati e la Concorrenza (CNMC) ha avviato uno studio per analizzare la scarsità di terreni e le attuali restrizioni allo sviluppo urbano e proporrà una serie di miglioramenti per facilitare l’accesso agli alloggi in Spagna, che è diventato un problema prioritario soprattutto per i giovani. Considerata la mancanza di terreni disponibili, i lunghi processi di trasformazione e le difficoltà nell’approvare in Parlamento la riforma della Legge fondiaria, l’organizzazione ha mosso i primi passi volti a proporre misure con cui accelerare lo sviluppo del territorio, ridurre i costi e accelerare scadenze.

La CNMC ha sottolineato che il terreno è un elemento necessario per la costruzione di abitazioni e rappresenta una percentuale molto importante del suo prezzo. Per questo motivo, in un comunicato, si sottolinea che la scarsità di terreni e le restrizioni allo sviluppo urbano possono ridurre la disponibilità di alloggi e aumentarne i costi. Per evitare ciò, lo sviluppo del territorio dovrebbe essere, per quanto possibile, un processo agile e rapido, mantenendo le garanzie necessarie, ha aggiunto.

In questa direzione, lo studio della CNMC identificherà gli elementi che limitano inutilmente l’efficienza e la concorrenza del settore e formulerà una serie di raccomandazioni per migliorarne il funzionamento. Nell’ambito di questo studio, la CNMC incoraggia chiunque abbia informazioni rilevanti sul settore a contattare l’organizzazione, la quale ha ricordato che tra i suoi obiettivi c’è la tutela dei consumatori, in particolare dei più vulnerabili; oltre ad aumentare la produttività e l’efficienza economica.

Riforma del diritto fondiario

Il Governo insiste sulla necessità di approvare, “una volta per tutte”, la riforma della Legge fondiaria, che definisce tecnicamente impeccabile e molto richiesta dalle comunità e dai consigli comunali, anche dal PP, per ridurre contenziosi e ritardi. che la pianificazione urbana si trova ad affrontare, spesso a causa di difetti facilmente correggibili.

La ministra dell’Edilizia e dell’Agenda Urbana, Isabel Rodríguez, ha sottolineato mercoledì che bisogna sbloccarla e portarla avanti perché è assolutamente necessaria, e ha chiesto al PP, aggiungendo che bisogna approvarla perché entrambi i partiti governano in maggioranza delle comunità e dei consigli comunali, a firmarlo, anche se successivamente modificato e migliorato.

Il governo, che ha appena presentato una dozzina di misure in materia abitativa, è stato costretto a ritirare questa legge dall’elaborazione a causa della mancanza di sostegno per portarla avanti, poco prima delle ultime elezioni europee. Il PP, che questo fine settimana ha presentato anche un decalogo di proposte nel campo dell’edilizia abitativa da attuare nelle comunità in cui governa, è impegnato, tra le altre cose, in una nuova Legge fondiaria o nella mobilitazione del suolo pubblico.



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