La CNJ rimuove il giudice citato nel rapporto sul complotto del colpo di stato – 28/11/2024 – Power
L’ispettore nazionale di giustizia, ministro Mauro Campbell, ha ordinato mercoledì sera (27) l’allontanamento cautelare di un giudice federale menzionato nel rapporto del Polizia federale riguardo al complotto del colpo di stato 2022, che ha portato all’incriminazione dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) e altre 36 persone.
Secondo il PF, le indagini hanno dimostrato che il magistrato Sandro Nunes Vieira, assegnato alla TRF-4 (Tribunale regionale federale della 4a regione), ha agito “illegalmente e clandestinamente” dando consulenza al PL (Partito Liberale). nella rappresentanza elettorale contro le macchine per il voto elettronico.
La decisione del CNJ è avvenuto dopo che l’organismo ha ricevuto una lettera dal STF (Corte suprema federale) riferire sulla condotta del giudice. Secondo i consulenti del consiglio, il caso viene trattato in segreto.
Il rapporto sul complotto del colpo di stato sottolineava che i dati recuperati dal cellulare di Mauro Cidex aiutante di campo di Bolsonaro, ha rivelato dialoghi che indicavano la partecipazione del giudice al caso.
Secondo la PF, il giudice ha prestato servizio presso il TSE (Corte elettorale superiore) dal 2019 all’agosto 2022. La polizia ha aggiunto che, nel mese di maggio dell’ultimo anno del suo incarico al TSE, il telefono del giudice sarebbe stato salvato sul suo cellulare Marcelo Costa Câmara, colonnello in pensione ed ex consigliere di Bolsonaro.
Dagli elementi portati dal PF risulta anche che lo stesso giudice ha scritto un messaggio affinché il presidente nazionale del PL, Valdemar Costa Neto, non menzionasse il suo nome.
Valdemar ha addirittura chiesto al Tribunale elettorale una “verifica straordinaria” delle macchine per il voto elettronico sulla base di un rapporto che sapeva essere falso ed è stato uno dei responsabili, insieme a Bolsonaro, della decisione di pubblicare il rapporto fraudolento.
Contattato, il consulente della TRF-4 ha dichiarato che il tribunale ha anche aperto un procedimento amministrativo sul caso e che si atterrà a tutte le decisioni della CNJ che arriveranno. La difesa di Sandro Nunes Vieira non è stata individuata.
Il PF ha collegato gli attacchi al sistema elettorale portati avanti da Bolsonaro fin dal primo anno di governo, nel 2019, e il complotto golpista descritto nel rapporto finale dell’inchiesta.
La polizia ha tracciato una linea temporale per affermare che l’ex presidente pianificato, agito e aveva il controllo diretto sugli atti dell’organizzazione criminale che ha tentato un colpo di stato nel Paese.
Durante il governo, l’attacco al sistema elettorale – lo stesso attraverso il quale Bolsonaro era stato eletto durante tutta la sua vita politica – è stato perpetrato, secondo le prove raccolte dalle indagini, attraverso l’uso di La cosa (Agenzia di intelligence brasiliana), il Ministero della Difesa e un nucleo chiamato “ufficio dell’odio”, al Palácio do Planalto.
Quindi, secondo il PF, questa narrazione non verrebbe interpretata come qualcosa di casuistico e, dopo un’eventuale sconfitta alle elezioni successive, legittimerebbe “gli atti che seguirono” la vittoria di Lula.