Il CNJ (Consiglio Nazionale di Giustizia) ha mantenuto il segreto sul procedimento disciplinare contro il giudice Alexandre Victor de Carvalho, della Corte di Giustizia di Minas Gerais, dopo averlo tenuto lontano per 60 giorni.
Per la gravità dei fatti la sentenza venne considerata come ricompensa, due ferie di 60 giorni.
Rendendo indisponibile la procedura, la CNJ impedisce ai cittadini di conoscere i dettagli delle sessioni virtuali.
Il consiglio ha accompagnato la relatrice, Daniela Madeira.
Se consultata, la CNJ ha citato la risoluzione 135/2011:
Il giudizio sul procedimento amministrativo disciplinare sarà espresso in seduta pubblica e tutte le decisioni, anche quelle cautelari, saranno motivate.
(…)
In alcuni atti processuali e processuali la presenza può tuttavia essere limitata alle parti stesse e ai loro difensori, o soltanto a loro, purché la tutela della privacy non danneggi l’interesse pubblico. (grassetto aggiunto)
Quale intimità verrà preservata? Alexandre ha violato la Legge Organica della Magistratura Nazionale e il Codice Etico. I colleghi dicono che non mantiene la sobrietà di un giudice.
Lui negoziato la nomina della moglie e del figlio (cercò di includere la suocera) a incarichi pubblici “fantasma”, senza compenso per i servizi. Gli stipendi sarebbero “divisi”.
Alexandre ha evitato l’impeachment di un deputato; Ha lasciato che l’avvocato Vinício Kalid Antônio pagasse le sue spese di viaggio di piacere e attirasse clienti per il figlio dell’avvocato.
La STJ (Corte superiore di giustizia) ha respinto una denuncia contro Alexandre per corruzione passiva. Le prove sono state condivise con il CNJ. In Tribunale specialeil 22 aprile 2021, l’avvocato Eugênio Aragão ha tentato di interrompere il voto del relatore Herman Benjamin.
Guardatelo, nella registrazione, dalle 16:34:30
: Aragona
– “Ministro Herman, questo è sotto segreto giudiziario e tutti stanno ascoltando.” Beniamino
– “Non è segreto giudiziario. (…) La trascrizione è nel mio voto. Non esiste voto segreto.”
Aragão presuppone un incontro fortuito di “conversazione tra amici, parlando di convenevoli”. I dialoghi rivelano il promiscuità
nella scelta del giudice. Alessandro è il figlio diOrlando Adão de Carvalho ex presidente del TJ-MG, sospettato di corruzione. Prima di andare in pensione, Adam si è trasferito, dal suo ufficio a quello di suo figlio,un avvocato che riceverebbe pagamenti senza lavorare .
È stata condannata dal TJ-MG, accusata di estorsioni nei confronti dell’ex presidente. Il figlio, sospettato di averle “incrinato” lo stipendio, è stato assolto.
Il rigore del CNJ nei confronti degli altri giudici non toccherebbe la famiglia Carvalho, difesa da due ex ministri della Giustizia: Eugênio Aragão e Alexandre de Moraes.
https://www.youtube.com/watch?v=wtVuYBiqpmI
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