Site icon La terrazza Mongardino

La cittadinanza italiana diventerà più cara nel 2025


Il Senato del Paese europeo ha approvato la nuova legge di bilancio, che raddoppia i costi per lo svolgimento del processo di acquisizione del documento

Dal 2025, la nuova legge di bilancio approvata dal Senato italiano prevede che l’accertamento della cittadinanza effettuato dai tribunali aumenti da 518 euro a 600 euro per maggiorenne, invece di un importo unico per processo

UN Italia ha annunciato sabato scorso (28) un aumento significativo delle tasse per il processo di richiesta della cittadinanza, che avrà un impatto diretto sui piani di molti brasiliani. Dal 2025, la nuova legge di bilancio approvata dal Senato italiano prevede che l’accertamento della cittadinanza effettuato dai tribunali aumenti da 518 euro a 600 euro per persona maggiorenne, invece di un importo unico per processo. Ciò significa che una famiglia di quattro persone, dove tutti siano maggiorenni, pagherà 2.400 euro, anziché un importo unico. Inoltre, raddoppierà anche la tassa per le richieste di cittadinanza ai consolati, per diritto di sangue, passando da 300 euro a 600 euro a persona.

Un altro cambiamento significativo è l’addebito fino a 600 euro per le richieste di cittadinanza presso i comuni italiani, che in precedenza non avevano alcun costo, a condizione che fosse formalmente stabilita la residenza nel Paese. I comuni potranno inoltre addebitare fino a 300 euro per i certificati con più di 100 anni di registrazione. Queste modifiche sono state proposte dal governo del premier di estrema destra Georgia Meloni, con l’obiettivo di migliorare i servizi e facilitare il lavoro degli enti pubblici, che devono affrontare code fino a 10 anni. L’opposizione critica però il provvedimento, sostenendo che crea barriere economiche per i discendenti degli italiani.

Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!

Con l’approvazione del Senato, le nuove tariffe entreranno in vigore dal 1° gennaio per tutte le domande di cittadinanza non ancora presentate. Durante il periodo di maggiore immigrazione dall’Italia al Brasile, tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, circa 1,5 milioni di italiani emigrarono in Brasile. Attualmente, più di 30 milioni di discendenti italiani vivono in Brasile e potrebbero avere diritto a ricevere la cittadinanza italiana. Nel 2023, più di 40.000 brasiliani hanno ottenuto la cittadinanza italiana, rappresentando il 68,5% del totale dei riconoscimenti del Paese. La cittadinanza italiana consente la libera circolazione nell’Unione Europea e l’ingresso senza visto negli Stati Uniti, ma l’elevata domanda ha sollevato preoccupazioni tra le autorità italiane. Con le nuove tariffe si prevede un flusso più controllato nel 2025, che potrebbe alleviare la pressione sui servizi consolari e amministrativi.

*Con informazioni di Fabrizio Neitzke

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale





source

Exit mobile version