La Cina avvia un’indagine sulla carne bovina importata dal Brasile
Il Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento ha riferito questo venerdì (27) di essere venuto a conoscenza delindagine avviata dal Ministero del Commercio cinese riguardo al importazioni di carne bovina. L’iniziativa riguarda tutti i paesi che esportano carne bovina nel paese asiatico, compreso il Brasile.
Si prevede che l’indagine aperta questo venerdì (27) analizzerà il periodo dal 2019 alla prima metà del 2024. L’aspettativa è che questo processo duri otto mesi.
Ad oggi non sono stati adottati provvedimenti preliminari, con il tariffa del 12% “ad valorem” che la Cina applica alle importazioni di carne bovina.
“Nei prossimi mesi, e seguendo lo svolgimento e le scadenze legali dell’indagine, il governo brasiliano, insieme al settore delle esportazioni, cercherà di dimostrare che la carne bovina brasiliana esportata in Cina non causa alcun tipo di danno all’industria cinesecostituendo, al contrario, un importante fattore di complementarità della produzione locale cinese”, si legge in una nota del Ministero.
La Cina è la destinazione principale Esportazioni di carne bovina brasiliana. Nel 2024, le esportazioni brasiliane del prodotto verso il paese asiatico hanno superato 1 milione di tonnellate.
“Il governo brasiliano riafferma il suo impegno a difendere gli interessi dell’agroindustria brasiliana, rispettando le decisioni sovrane del nostro principale partner commerciale, cercando sempre un dialogo costruttivo alla ricerca di soluzioni reciprocamente vantaggiose”, si legge nella nota.