La CGU multa l’Assemblea di Dio per coinvolgimento in un programma di corruzione
Il Controllore Generale dell’Unione (CGU) ha inflitto una multa di 6.994,71 R$ alla chiesa evangelica Assemblea di Dio di Goiânia – Ministério Cristo Para Todos, accusata di coinvolgimento in un programma di corruzione a favore dell’ex ministro dell’Istruzione Milton Ribeiro. L’episodio, noto come “Pastores do MEC”, indagava il ruolo dei leader religiosi nei negoziati irregolari con il Ministero dell’Istruzione (MEC).
Dalle indagini è emerso che Milton Ribeiro aveva consentito ai pastori di agire come lobbisti all’interno del dipartimento, intermediando benefici per enti religiosi e ricevendo in cambio vantaggi indebiti. Secondo la CGU le pratiche costituivano violazioni della Legge Anti-Corruzione (Legge 12.846/2013).
Tra le irregolarità individuate spiccava il pagamento di biglietti aerei da parte dei pastori, qualificato come “sovvenzione per il pagamento di un indebito vantaggio”. Inoltre, l’immagine di Milton Ribeiro veniva pubblicata nelle bibbie distribuite dalla chiesa, il che, per la CGU, rappresentava un modo per ripagare i favori concessi dall’ex ministro.
Il caso evidenzia l’uso improprio di risorse e posizioni pubbliche, nonché l’influenza di agenti esterni nel Ministero dell’Istruzione durante l’amministrazione di Jair Bolsonaro. La sanzione irrogata dalla CGU è l’esito di indagini volte a responsabilizzare gli enti e le persone coinvolte nel regime.
Nell’ottobre di quest’anno, la Commissione Etica della Presidenza ha punito l’ex ministro con “l’applicazione della censura etica” nell’ambito delle indagini sulla presunta influenza dei pastori nello sblocco dei fondi dal ministero ai comuni.
Quando emersero le prime accuse, l’allora presidente Jair Bolsonaro difese pubblicamente l’ex ministro, affermando che “mi sono messo a fuoco per Milton. Gli stanno facendo della codardia”. Tuttavia, dopo l’arresto di Ribeiro, Bolsonaro ha dichiarato che quanto accaduto ha dimostrato che non vi è stata alcuna interferenza del governo nella polizia federale e ha ribadito che “se Milton Ribeiro è colpevole, pagherà”.