Alla cerimonia tenutasi questo mercoledì (8) nel Palácio do Planalto per celebrare il secondo anno degli attentati golpisti contro il quartier generale delle Tre Potenze hanno partecipato membri del PT, ministri del STF (Corte suprema federale) e comandanti delle forze armate.
quanto a Foglio Come evidenziato, già esisteva un’aspettativa di svuotamento politico, con una maggiore presenza di parlamentari di sinistra, cosa che è stata confermata. Rappresentanti Zeca Dirceu (P.T-PR), Lindbergh Faria (PT-RJ), i senatori Jaques Wagner (PT-BA), Eliziane Gama (PSD-MA), tra gli altri.
Dopo l’evento, Lula partecipa ad un evento che coinvolge partiti di sinistra e movimenti sociali in Praça dos Três Poderes, un abbraccio simbolico al luogo. Scenderà sulla rampa con altre autorità.
Il presidente annunciò l’evento durante la sua ultima riunione ministeriale l’anno scorso e chiese che tutti i capi di dipartimento fossero presenti a Brasilia. Ha ribadito che spera di fare del 2025 una pietra miliare nella difesa della democrazia in politica.
Nelle caserme e all’interno dello stesso governo si temeva che discorsi incendiari potessero sollevare gli animi tra i militari, già scossi dall’arresto di ufficiali di alto rango. Erano presenti tra il pubblico il ministro José Múcio (Difesa) e i comandanti della Marina, Marcos Olsen, dell’Esercito, Tomás Paiva, e dell’Aeronautica, Marcelo Damasceno.
Il consigliere del presidente della Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG), ha detto che si trova in un viaggio già programmato, ma che il primo vicepresidente della Camera, Veneziano Vital do Rêgo (MDB-PB), rappresentava il Senato in quell’occasione.
La smentita delude Planalto, che contava sulla sua presenza, per il suo operato in difesa della democrazia.
Le cerimonie si svolgono in un momento di riprogettazione dell’Esplanade, con la possibilità di nominare i leader del Congresso in una riforma ministeriale. Il nome di Pacheco viene spesso menzionato in queste conversazioni.
Il Presidente della Camera, Artù Lira (PP-AL), a sua volta, è ad Alagoas con suo padre, Benedito Lira (PP-AL), che è malato. Anche lui non partecipò all’evento dell’anno scorso, sotto la pressione dei bolsonaristi.
Secondo quanto riferito, lo stesso presidente li avrebbe addirittura invitati. E, prima di Natale, avrei ricevuto conferme di partecipazione.
La deputata Maria do Rosário (PT-RS) ha rappresentato la Camera in un discorso pronunciato alla cerimonia. Ha accennato all’assenza di Lira per motivi personali, alla quale il pubblico ha reagito con mormorii.
La cerimonia è il terzo evento sul Planalto a segnare la data. Innanzitutto, il orologio portato in Brasile da Dom João 6º nel 1808 e un’anfora (vaso). Gli oggetti furono vandalizzati durante gli attentati del colpo di stato del 2023 e ora sono stati restaurati.
L’orologio è stato restaurato in Svizzera, senza alcun costo per il governo brasiliano, ed è arrivato a Planalto il giorno prima. Secondo il governo apparteneva all’orologiaio di Louis 15, e ne esiste solo un altro, esposto a Versailles, in Francia.
In un secondo evento è stata presentata l’opera “As Mulatas” di Di Cavalcanti. Il dipinto è stato strappato in sette punti e, secondo Planalto, il suo valore stimato era di circa 8 milioni di R$.
Secondo Planalto, 21 pezzi sono stati restaurati da specialisti nel Palácio da Alvorada, dove è stato creato una sorta di laboratorio affinché gli specialisti lavorassero sulle opere.
L’evento si svolge nel mezzo di una transizione al Secom. Martedì, il ministro Paulo Pimenta (Secom) ha annunciato che il presidente ha deciso di sostituirlo con il commerciante Sidônio Palmeira e che la transizione nel dipartimento è già iniziata. Secondo quanto riferito, gli eventi sono stati organizzati con la partecipazione del nuovo proprietario e anche della first lady.