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La campagna redditi 2024 inizierà il 2 aprile e durerà fino al 30 giugno | Economia



La campagna per la liquidazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’imposta sul patrimonio corrispondente all’anno finanziario 2024 inizierà il 2 aprile e si estenderà fino al 30 giugno, secondo il calendario dei contribuenti disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi inizierà il 2 aprile per i contribuenti che lo fanno online, tramite il programma Income Web o tramite l’applicazione mobile dell’Agenzia delle Entrate.

I contribuenti che sceglieranno di presentare la liquidazione telefonicamente potranno farlo a partire dal 6 maggio mentre chi preferisce farlo di persona presso gli uffici dovrà attendere fino al 2 giugno.

Il termine per la presentazione delle dichiarazioni scade in tutti i casi il 30 giugno, tranne per quelli il cui risultato è entrare e voler domiciliare, che dovranno essere consegnate il 25 giugno.

Nella campagna redditi 2024, i contribuenti che hanno ottenuto redditi da lavoro superiori a 22.000 euro da un contribuente o 15.876 euro da due o più contribuenti, nonché coloro che sono stati registrati come lavoratori autonomi o che hanno ricevuto indennità di disoccupazione, tra gli altri casi .

Il calendario della campagna dei redditi per la dichiarazione dei redditi 2024 viene pubblicato poco dopo che l’Agenzia delle Entrate ha fatto il punto sulla campagna precedente, quella corrispondente ai redditi 2023.

L’Agenzia delle Entrate ha già restituito a 15.852.000 contribuenti l’importo di 12.907 milioni di euro dell’Imposta sul Reddito delle persone fisiche 2023 (IRPF 2023), tanto che, al 30 dicembre, il 97,4% dei rimborsi richiesti in numero e il 94,9% degli importi corrispondenti a tali richieste sono stati pagato, in linea con l’anno ex.

Alla fine dell’anno si registra un forte incremento su base annua dei rimborsi erogati (+7,9% in numero e +14,5% in importo), coerente con l’evoluzione delle richieste di rimborso presentate dai contribuenti. A loro volta, a queste date sono state presentate complessivamente 24.131.000 dichiarazioni, il 4,9% in più rispetto all’anno precedente, di cui il 67,5% (16.279.000) con esito da restituire e 6.239.000 con saldo da versare.

Attraverso le presentazioni, il piano di predisposizione delle dichiarazioni telefoniche “Le Llamamos” si è confermato il principale sistema di assistenza personalizzata, con quasi 1.128.000 dichiarazioni, il 5,4% in più rispetto all’anno precedente e il 57,5% del totale delle presentazioni effettuate con assistenza personalizzata. Allo stesso tempo negli uffici sono state predisposte 831.600 dichiarazioni, il 6,6% in più rispetto all’anno precedente.

Sono state così presentate con assistenza specifica al contribuente in sede o telefonicamente oltre 1.959.000 dichiarazioni, ovvero quasi 110.000 in più rispetto all’anno precedente, a conferma dell’accettazione di questa doppia alternativa che viene offerta ai contribuenti meno abituati a nuove tecnologie che richiedono assistenza personalizzata, con e senza recarsi in un ufficio fisico.

Forte aumento delle presentazioni con la “app”

In ogni caso, la stragrande maggioranza dei contribuenti, quasi il 92% del totale, continua a presentare la dichiarazione dei redditi online, per un totale di 22.171.000 dichiarazioni con questa modalità. All’interno di questa cifra rientrano le 21.519.000 inviate tramite la sede elettronica dell’Agenzia, il 4,3% in più rispetto all’anno precedente, così come le oltre 651.000 inviate tramite l’applicazione mobile dell’Agenzia, che è tornata a registrare una forte crescita (23,4%) nelle presentazioni. Di quest’ultimo dato, più di 485.000 sono dichiarazioni presentate velocemente tramite la “app”, il resto è passato tramite Renta Web per apportare qualche modifica.

I contribuenti che necessitano di assistenza personalizzata ricorrono quindi sempre più a questa potente alternativa all’assistenza di persona negli uffici, nonché all’aiuto fornito attraverso i canali di assistenza digitale. Questi canali hanno offerto 775.000 risposte nell’ultima campagna e sono rimasti a disposizione durante tutto l’anno presso la sede elettronica dell’Agenzia per risolvere eventuali dubbi che potessero sorgere sull’imposta, tanto che durante l’anno hanno già fornito risposte a più di 1.136.000 contribuenti.

26.500 contribuenti rettificano dopo gli avvisi preventivi

Una delle novità della campagna già conclusa è stata l’implementazione di avvisi preventivi tramite lettera (oltre che in Renta Web e nella “app”) al contribuente per evitare errori e omissioni che possano successivamente portare ad una possibile regolarizzazione dell’Agenzia .

In linea con la strategia di promozione degli adempimenti volontari attraverso le notifiche preventive, tali lettere sono state indirizzate ad alcuni casi di contribuenti che avevano presentato la dichiarazione modificando le informazioni fornite dall’Agenzia, per valutare se presentare o meno una dichiarazione complementare. adattandosi alle informazioni a disposizione dell’AEAT.

Ad oggi sono oltre 26.500 i contribuenti che hanno rettificato la propria dichiarazione dopo aver ricevuto l’avviso preventivo da parte dell’Agenzia delle Entrate, evitando così un’eventuale verifica successiva da parte dell’Agenzia, la generazione di interessi e l’irrogazione di possibili sanzioni. Per questi contribuenti, lo stesso sistema Renta Web offre una proposta complementare con i dati già incorporati.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.