Il progetto mira a rafforzare il riciclaggio nel paese
UN Camera dei Deputati approvato un disegno di legge che mira a vietare l’importazione di rifiuti solidicon l’intento di promuovere riciclaggio in Brasile e combattere il commercio internazionale dei rifiuti. Il prossimo passo della proposta è l’analisi al Senato federale. La proposta riguarda la messa al bando dei rifiuti solidi, come carta, plastica, vetro e metalli, con l’obiettivo di rafforzare la capacità produttiva e di riciclo sul territorio nazionale. Il deputato Célio Silveira, dell’MDB di Goiás, ha sottolineato che, nell’ultimo decennio, il Brasile ha importato circa 56 milioni di tonnellate di rifiuti, il che finisce per trasferire la responsabilità della gestione dei rifiuti a paesi con meno risorse e tecnologie.
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Il relatore del progetto, il deputato Elmar Nascimento, dell’União da Bahia, ha fatto alcune considerazioni includendo eccezioni per alcuni materiali, come minerali critici e ricambi per auto, che sono importanti per la logistica inversa e il riciclaggio. Il voto si è svolto rapidamente e solo il partito Novo si è espresso contro la proposta, sostenendo che la misura limita la libertà di mercato. Nonostante l’opposizione fosse divisa, il PL ha sostenuto l’iniziativa. Il deputato José Nelto, dell’União de Goiás, ha affermato che il testo potrebbe subire modifiche nella Senatoa causa degli adeguamenti richiesti da tre ministeri, tra cui il Ministero dell’Ambiente. L’aspettativa è che la discussione sul progetto continui a generare dibattiti sulla gestione dei rifiuti in Brasile.
pubblicato da Patricia Costa
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale