Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza questo mercoledì (18) a causa della continua diffusione dell’influenza aviaria H5N1 nello stato.
Newsom ha affermato che la misura è necessaria perché, nonostante gli intensi sforzi per contenerlo, il virus si è diffuso oltre la Central Valley fino a quattro caseifici nel sud della California.
“Questa dichiarazione è un’azione volta a garantire che le agenzie governative dispongano delle risorse e della flessibilità di cui hanno bisogno per rispondere rapidamente all’epidemia”, ha affermato Newsom in una nota. “Sebbene il rischio per la popolazione sia ancora basso, continueremo ad adottare tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione di questo virus”.
La dichiarazione di emergenza darà alle agenzie statali maggiore flessibilità in termini di personale e libererà più fondi per la risposta.
Dei 61 casi umani confermati di influenza aviaria negli Stati Uniti quest’anno, 34 erano in California. Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, quasi tutti erano lavoratori delle aziende lattiero-casearie.
Mercoledì, funzionari federali hanno confermato il primo caso grave di influenza aviaria nella nazione, riscontrato in un paziente ricoverato in Louisiana. Questa persona è stata esposta a uccelli malati e morti che facevano parte di uno stormo da cortile.
La California è il più grande produttore lattiero-caseario del paese e produce oltre il 18% di tutto il latte statunitense.
L’influenza aviaria è stata rilevata per la prima volta nei bovini da latte alla fine di agosto. Su oltre 1.100 caseifici nello stato, il Dipartimento per l’alimentazione e l’agricoltura della California ne ha 985 sotto sorveglianza e 614 in quarantena secondo l’ordine di emergenza.