La bilancia commerciale brasiliana ha chiuso il 2024 con un surplus di 74,6 miliardi di dollari, in calo del 24,6% rispetto al record storico del 2023, quando il saldo era di 98,9 miliardi di dollari, secondo i dati del Ministero dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio. and Services (MDIC) pubblicato questo lunedì (6). Nonostante la riduzione, il risultato è il secondo più alto della serie storica iniziata nel 1989.
Le esportazioni sono state pari a 337 miliardi di dollari nel periodo, in calo dello 0,8% rispetto al 2023, e le importazioni sono state pari a 262,5 miliardi di dollari, in aumento del 9% nello stesso periodo.
Da inizio anno, il flusso commerciale, che comprende esportazioni e importazioni, ha raggiunto i 599,5 miliardi di dollari, registrando un aumento del 3,3% e diventando anche il secondo più grande della serie storica.
La segretaria del commercio estero del MDIC, Tatiana Prazeres, ha sottolineato che il 2024 è stato caratterizzato da un aumento delle esportazioni di prodotti come automobili, aerei, attrezzature come compressori e pompe d’aria.
“Ciò è accaduto con circa 50 mercati. Ad esempio: non abbiamo mai esportato così tanto in paesi come Stati Uniti, Spagna, Canada, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, tra molti altri”, ha affermato.
Record anche per prodotti quali carne bovina e suina, cellulosa, ferro e succhi di frutta.
Dall’analisi settoriale è emerso che, rispetto al 2023, le esportazioni agricole sono diminuite dell’11%, mentre l’industria estrattiva ha registrato un aumento del 2,4% e l’industria manifatturiera è cresciuta del 2,7%. D’altro canto, le importazioni sono aumentate in tutti i settori, con particolare attenzione all’industria manifatturiera, che è cresciuta del 9,3%.
Nel mese di dicembre, le esportazioni sono ammontate a 24,9 miliardi di dollari, mentre le importazioni hanno raggiunto i 20,1 miliardi di dollari, determinando un surplus di 4,8 miliardi di dollari nel mese. Tuttavia, le esportazioni di dicembre sono diminuite del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, influenzate dal calo dell’agricoltura (-23,2%) e dell’industria estrattiva (-34,8%).
Per il 2025, l’MDIC prevede un surplus commerciale compreso tra 60 e 80 miliardi di dollari. Si prevede che le esportazioni oscilleranno tra i 320 e i 360 miliardi di dollari, mentre le importazioni saranno stimate tra i 260 e i 280 miliardi di dollari.
Il direttore delle statistiche e degli studi sul commercio estero, Herlon Brandão, prevede un programma di esportazioni “molto robusto”, guidato da prodotti come la soia e il mais, e una crescente domanda di importazioni dovuta alla previsione di una crescita economica superiore al 2%.
Tra i fattori d’influenza è stata menzionata anche la svalutazione del real rispetto al dollaro, ma gli effetti sono ancora incerti. Brandão ha sottolineato che le esportazioni verso l’Argentina sono diminuite del 17,6% nel 2024, ma si stanno già osservando segnali di ripresa.
Tra i settori specifici, il valore importato dei beni d’investimento è cresciuto del 20,6% nel 2024, mentre le importazioni di automobili sono aumentate di un significativo 43,2%, riflettendo la maggiore domanda interna di veicoli e macchinari.