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La Banca Centrale investe altri 3 miliardi di dollari in una nuova asta straordinaria, ma il dollaro continua a salire


La valuta americana ha raggiunto il suo prezzo più alto di R$ 6,30; Si è trattato dell’ottavo intervento dell’autorità monetaria in una settimana, per un totale di 15,7 miliardi di dollari nel periodo

J.SOUZA/ATO PRESS/ESTADÃO CONTÚDOL’aumento del dollaro riflette le preoccupazioni del mercato sullo scenario fiscale del Brasile

Il dollaro ha raggiunto nuovi massimi storici negli ultimi giorni, registrando un aumento del 2,82% mercoledì (18), chiudendo la giornata a R$6,26. Nella mattinata di questo giovedì (19), la moneta nordamericana ha continuato a muoversi ai massimi, raggiungendo il prezzo massimo di 6,30 R$, prima di arretrare leggermente dopo l’intervento della Banca Centrale (BC). L’aumento del dollaro riflette le preoccupazioni del mercato circa lo scenario fiscale del Brasile e l’avanzamento del pacchetto di tagli alla spesa al Congresso Nazionale.

Nonostante l’approvazione iniziale delle misure, gli analisti sottolineano che la disidratazione delle proposte, come le modifiche al Beneficio di Pagamento Continuo (BPC) e al Fondo Costituzionale del Distretto Federale, ha ridotto l’impatto previsto sul controllo della spesa pubblica. Il pacchetto fiscale prevede di far risparmiare 70 miliardi di real entro il 2026, ma l’esclusione di aggiustamenti in settori come la previdenza sociale e la sanità solleva dubbi sulla sua efficacia. Il governo ha resistito ai tagli strutturali che potrebbero compromettere le politiche pubbliche e le promesse elettorali, mantenendo il deficit pubblico sul radar degli investitori.

Di fronte alla volatilità del tasso di cambio, la BC ha organizzato, questo giovedì mattina, un’asta straordinaria di dollari sul mercato spot, immettendo 3 miliardi di dollari. Si è trattato dell’ottavo intervento dell’autorità monetaria in una settimana, per un totale di 15,7 miliardi di dollari nel periodo. Queste operazioni mirano a riequilibrare il mercato dei cambi, aumentando l’offerta di dollari per contenere il rialzo della valuta. L’asta si svolge anche in un periodo stagionale di maggiore domanda di dollari, caratteristico della fine dell’anno, quando le aziende inviano risorse all’estero.

Oltre alle incertezze interne, il mercato brasiliano reagisce anche alle decisioni di politica monetaria degli Stati Uniti. La Federal Reserve (Fed) ha ridotto i tassi di interesse di 0,25 punti percentuali, in linea con le aspettative, ma generando speculazioni sulla direzione dell’economia americana sotto la nuova amministrazione di Donald Trump. A livello nazionale, destano preoccupazione anche le misure fiscali come la creazione di una tassa minima per i milionari, annunciata dal governo federale. La mancanza di dettagli sulla proposta aumenta il disagio nel mercato finanziario.

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Nel frattempo, l’Ibovespa, il principale indice della Borsa brasiliana, rimane volatile. Dopo essere sceso del 3,15% mercoledì, l’indice ha registrato un leggero aumento dello 0,28% questo giovedì mattina. La performance del mercato riflette la cautela degli investitori di fronte alle incertezze fiscali e sui tassi di cambio. Le prossime votazioni del Congresso e i possibili nuovi interventi della BC saranno decisivi per la direzione del tasso di cambio e dell’economia brasiliana alla fine del 2024.

Pubblicato da Felipe Dantas

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale





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