Kenya: due missionari sudcoreani rapiti da uomini armati sconosciuti
I dettagli del rapimento non sono noti.
L’incidente è avvenuto lunedì sera nel nord del Kenya, vicino al confine con l’Etiopia, ha riferito mercoledì la Reuters.
Secondo il quotidiano keniota Standard, che cita il commissario di polizia della contea interessata, le vittime del rapimento sono un uomo sudcoreano e sua suocera, prelevati dai rapitori dalla loro casa nel villaggio di Odda.
Il segnale del cellulare dell’uomo è stato rintracciato per l’ultima volta al confine con l’Etiopia, ha dichiarato alla Reuters il vice commissario di polizia della contea, David Saruni. Gli sforzi per rintracciare i rapiti sono stati “inutili poiché il telefono è stato spento”, ha aggiunto Saruni.
Non si conoscono ulteriori dettagli sul rapimento. L’ambasciata sudcoreana a Nairobi non ha ancora commentato.
La Reuters ha ricordato che nella zona di confine tra Kenya ed Etiopia sono state trovate molte armi tra la gente. L’area è anche soggetta a frequenti incursioni di gruppi armati. L’anno scorso il governo keniota ha lanciato un’operazione di sicurezza per disarmare i banditi locali e ripristinare la pace e l’ordine nella regione.
